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Per chi è alle prime armi …

In questo spazio vengono discussi argomenti semplici che riguardano soprattutto chi è alle prime armi
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AZ13

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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio22/10/2011, 13:39

Quindi ricapitolando...

Quando il sottostante aumenta di valore colui che ha assunto una posizione lunga ci guadagna mentre chi ha assunto una posizione corta ci rimette. Viceversa, quando il sottostante diminuisce di valore colui che ha assunto una posizione lunga ci rimette mentre colui che ha assunto una posizione corta ci guadagna.

Punto centrale è che i guadagni e le perdite sono speculari: tanto guadagna una parte altrettanto perde la controparte.

Alt! Andare lungo, andare corto? Che cosa stai dicendo? :15
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AZ13

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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio22/10/2011, 13:42

Scusami! :sorry Hai perfettamente ragione!

Devi sapere che, in gergo, l’acquirente di un contratto future (vale a dire colui che, a scadenza, si impegna a corrispondere il prezzo di consegna per ricevere il sottostante) si dice che ha aperto una posizione lunga (long position). Sempre in gergo si dice che il venditore (vale a dire colui che, a scadenza, si impegna a consegnare il sottostante per ricevere il prezzo di consegna) ha aperto una posizione corta (short position). Ti abituerai presto a questi termini.
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AZ13

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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio22/10/2011, 13:53

Bene! Ricevuto… chi compra va lungo. Chi vende va corto.
Torniamo a noi. E’ necessario possedere il sottostante per vendere…, cioè per andare corto di un contratto future?
:o

No! Non necessariamente. Sebbene il contratto preveda l’obbligo della consegna, i future non vengono quasi mai utilizzati con l’intento di concludere effettivamente la transazione, ossia con la consegna fisica del bene economico oggetto del contratto.
Meno del 2% dei contratti viene di solito perfezionato in questo modo.

La regolazione del contratto a scadenza sarà un problema che eventualmente affronteremo in dettaglio più avanti.
Per il momento non deve preoccuparti.
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AZ13

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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio22/10/2011, 17:19

Dunque si può essere venditori di un contratto future pur non possedendo il sottostante. :16

Esattamente. In questo caso si dice che si è venduto un future allo scoperto.
Allo stesso modo, essere acquirenti di un contratto future, non significa che si abbia davvero intenzione di acquistare il sottostante a scadenza.

Non capisco. Se le cose stanno così allora a scadenza verranno regolati solo i conti economici tra le parti?
:-?

E si! In realtà, non è neppure necessario portare i future a scadenza. Qualsiasi posizione può essere neutralizzata, prima della scadenza, con una operazione di segno opposto rispetto a quella in essere: una posizione in acquisto potrà essere bilanciata da una in vendita e, viceversa, una posizione in vendita potrà essere bilanciata da una in acquisto. In questo modo chi opera otterrà guadagni o perdite derivanti dal bilancio consuntivo.
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AZ13

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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio29/10/2011, 10:37

Tanto per fare un esempio facile sui future: ti ricordi il film “Una poltrona per due”?

I due protagonisti Winthorpe e Valentine sapevano che il succo d’arancia congelato sarebbe sceso di prezzo durante la giornata. E che cosa fecero?

Che cosa fecero? :16

All’apertura dei mercati iniziarono ad assumere posizioni corte sul future del succo d’arancia congelato, quando il prezzo di quel sottostante risultava ancora elevato. Non appena però venne diffuso il rapporto ufficiale che indicava un discreto raccolto di arance fresche e il prezzo del succo crollò, i due iniziarono a ricoprirsi riacquistando i future a prezzi da saldo.
Alla chiusura dei mercati compensarono quello che avevano venduto con quello che avevano acquistato e ricavarono una fortuna tanto grande da mandare in bancarotta i fratelli Mortimer e Randolph Duke, che avevano assunto nel contempo posizioni speculari.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio29/10/2011, 10:44

L’impresa dei due protagonisti del film ci fa capire come funziona il future:

  • si compra nella speranza di vederlo salire e di poterlo rivendere a prezzi più alti;
  • si vende scommettendo su un ribasso per riacquistarlo a prezzi inferiori.

Devi assimilare questi concetti prima di scoprire qual è il vantaggio dell’uso di un future rispetto all’acquisto diretto del sottostante.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio29/10/2011, 10:48

Devo dire che i concetti mi sono chiari!
Ma… dimmi: qual è questo benedetto vantaggio?
:15

Il vantaggio consiste nel poter comprare la stessa cosa con un spesa notevolmente inferiore.

Questa me la devi proprio spiegare!
:o

Nei mercati finanziari, chi assume posizioni sui future, così come abbiamo visto nell’esempio del lingotto d’oro, non deve depositare a garanzia del pagamento finale tutto l’ammontare del contratto, ma soltanto una piccola percentuale – all’incirca nell’ordine del 10% - definita margine iniziale di garanzia. Questo margine consente il controllo di un bene che sul mercato vale una cifra molto più alta. Si genera, pertanto, quello che viene comunemente chiamato “effetto leva”. Un effetto che, rispetto ad un investimento di pari valore effettuato sul sottostante, amplifica tanto i guadagni quanto le perdite.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio29/10/2011, 11:13

Sta proprio in questo effetto, da molti sottovalutato, la pericolosità cui prima facevo cenno. Operando con i future bisogna sempre tenere presente che si sta negoziando un contratto il cui valore nominale è assai più alto della cifra investita.

Effetto leva. C’entra per caso Archimede?
:16

Direi proprio di sì.

Datemi una leva e vi solleverò il mondo, diceva Archimede se non sbaglio! :roll:

Proprio così.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio29/10/2011, 11:22

Fammi capire. Non ho preferenze particolari su questo o su quel titolo, ma sono convinto che la borsa debba salire. Decido perciò di acquistare un future sull’indice Ftse Mib, vale a dire su un paniere composto da 40 titoli azionari. Tu mi vorresti dire che non è necessario che investa il capitale equivalente, ma solo il 10%..? :27

Esatto! Naturalmente i guadagni che otterrai e le perdite che dovrai subire saranno giocoforza relazionati al valore reale del future.

In pratica, il valore che avrai acquistato o venduto nel momento in cui avrai aperto una posizione su un contratto future che quota 20.000 punti, tanto per fare un esempio, corrisponderà a 100.000 euro (ogni punto vale 5 euro) e non 10.000 euro, come potresti essere portato erroneamente a pensare.

Ricordalo bene perché è questa la ragione per cui con i future si possono perdere molti più soldi di quelli investiti.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio29/10/2011, 11:29

O guadagnare! :16

O guadagnare, certo! Tornando all’esempio precedente, se il future dovesse perdere l’1% tu perderai l’1% di 100.000 euro, non l’1% del margine versato di 10.000 euro…!

Ok! Ci sono! Se il mercato dovesse guadagnare l’1% guadagnerò l’1% di 100.000 euro vale a dire 1.000 euro che rispetto al margine iniziale versato fanno la bellezza del 10%... è così ?

Sei ottimista, vedo. E proprio così…
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