distribuzione od accumulazione?

Siamo in fase distributiva od accumulativa? Ci sono parametri che possano farci capire? E quali?

Personalmente mi sto caricando nei ribassi di call 20000 tra marzo e giugno, sperando in un colpaccio.... Il trading intraday su opzioni a breve scadenza lo trovo pericoloso con questo mercato (ho già dato ), perché da questi livelli mi sembra non si schiodi e da diverse sedute. Ho scelto le opzioni per il meno stress che comportano rispetto al future e sperando in un trade secco, quello che si fa due o tre volte l'anno aspettando minimi o massimi significativi. Comunque sempre una terna al lotto é.

Il fatto di allungare la scadenza ti riassicura solo dal punto di vista psicologico…

Infatti chi ti ha venduto le Call 20000 marzo e giugno se le ha fatte pagare al giusto prezzo…
E forse con qualche cosina in più…

Tieni presente che più si allungano le scadenze e meno diventa significativa la previsione…

Nei sistemi complessi - come può essere annoverato il movimento del prezzo - la previsione è tanto più attendibile quanto più è corta la scadenza…

In questo caso veramente diventa un terno al lotto…

Si mi hai dato una grande risposta ed hai centrato la questione, la scadenza lunga rassicura, premesso che razionalmente non avrebbe senso comprare una call 20000 marzo e non per esempio una 17500 nov che quota anche meno , se il mercato da qui sale mi converebbe entrare sulla 17500 nov, ho però la relativa certezza che se il mercato da qui scende la 20000 perderebbe meno. Si solo questione di rassicurazione psicologica.
Secondo te siamo in fase di distribuzione od accumulazione o ritieni sia inutile porsi la questione?

Se siamo in fase di distribuzione od accumulazione? Secondo me è inutile porsi questa domanda…
Tanto più che - ammesso di stare in una fase di accumulazione - questa potrebbe durare anni…
Le opzioni Call non si prestano bene comunque a tradare una fase del genere a meno che non ci sia un rialzo esplosivo… generalmente le opzioni Call comprate a lunga scadenza soffrono del calo della volatilità implicita che si accompagna con un aumento lento del sottostante…