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Per rendere il rapporto facilmente confrontabile, si usa dividere entrambi i lati per la perdita massima:

Cosicché il lato sinistro è sempre uguale a uno e il lato destro uguale al profitto massimo diviso la perdita massima:




A volte il rapporto è espresso come un singolo numero. Solo il lato destro.

Facciamo qualche esempio prendendo una strategia chiusa per esempio una Iron Long Butterfly.

La perdita massima di questa Butterfly è -275 euro mentre il profitto massimo potenziale è 975 euro



quindi:




Che tradotto significa rischio 1 per guadagnare potenzialmente circa tre volte e mezzo tanto.

In altre parole il rapporto rischio rendimento ci dice quanti multipli dell'importo a rischio possiamo guadagnare dall'operazione nella migliore delle ipotesi. Più alto è il numero, migliore è l'opportunità di trading, a parità di altre condizioni.

Detto questo, prima di arrivare alla formula da inserire nel nostro foglio di lavoro, dobbiamo gestire alcune situazioni particolari dove il rapporto Rischio-Rendimento non può essere calcolato.

• Mi riferisco in primo luogo a quelle posizioni in opzioni che presentano il massimo profitto o la massima perdita con valori illimitati. In questi casi il rapporto rischio-rendimento non può essere calcolato (o è infinitamente grande o infinitamente piccolo).
  
  
• In secondo luogo, possono verificarsi situazioni in cui tutti i possibili risultati di un'operazione sono redditizi (la massima perdita possibile è in realtà ancora un profitto) o sono tutti perdite (il massimo profitto possibile è negativo).

Queste situazioni possono verificarsi quando si entra in gambe diverse in tempi diversi, quando si effettua il roll over di parti della posizione o in alcune improbabili situazioni di arbitraggio. In questi casi anche il rapporto rischio-rendimento non ha senso perché non c'è rischio o non c'è rendimento.

Affronteremo questo tipo di situazioni attraverso una condizione con la funzione SE di Excel nidificata.

Faremo in modo che la formula restituisca un numero solo se il profitto massimo calcolato è un numero positivo (non negativo e non illimitato) e se la perdita massima è un numero negativo (non positivo e non illimitata).

Breve richiamo alla funzione SE

La funzione SE, è forse la funzione più famosa di Excel, consente di eseguire confronti logici tra un valore e un risultato previsto.
Quindi un'istruzione SE può avere due risultati. Il primo risultato si ottiene se il confronto è Vero, il secondo se è Falso.

Nel nostro caso qual è la condizione da verificare?

Dobbiamo prima di tutto controllare se il profitto massimo è un numero positivo e contemporaneamente se la perdita massima è un numero negativo
Lo facciamo con un’altra funzione di Excel: la funzione E. La funzione E è una funzione logica e serve per determinare se le condizioni sottoposte ad un test sono tutte vere.

Se questa prima condizione è vera dobbiamo andare a controllare se il profitto massimo è diverso da ILLIMITATO o se la perdita massima è diversa da “ILLIMITATA” in questo caso ci restituirà il rapporto Rischio-Rendimento, calcolato come P5/ABS(P8) e cioè il valore del massimo profitto diviso il valore assoluto del massimo rischio, altrimenti ci restituirà “Non disponibile”.

Naturalmente se la prima condizione è falsa, anche in questo caso il risultato della formula sarà: “Non disponibile”.

Questa la formula da inserire nel foglio:

=SE(E(P5>=0;P8<=0);SE(E(P5<>"ILLIMITATO";P8<>"ILLIMITATA");P5/ASS(P8);"Non disponibile");"Non disponibile")

Finora abbiamo creato un foglio di calcolo che consente di calcolare il profit loss di una strategia di opzioni a scadenza, di tracciare diagrammi di payoff e di calcolare il massimo profitto, la massima perdita se si tratta di una strategia a debito o a credito e il rapporto rischio-rendimento.

Ci occuperemo di calcolare ora i cosiddetti punti di pareggio, ossia i punti esatti del prezzo del sottostante in cu il risultato della posizione si trasforma da perdita a profitto e viceversa.

Per i nostri scopi, utilizzeremo l’esempio già visto della Iron Long Butterfly di cui riporto di nuovo la schermata.