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Lettura degli Open Interest di oggi giovedì 25 marzo 2021 opzioni Mibo sull'indice Ftse Mib scadenza aprile 2021

La prima domanda che ci dobbiamo porre è: come sono disposti gli schieramenti in campo per la prossima scadenza? Andiamo ad analizzarla partendo dalla distribuzione complessiva degli Open Interest.

Come prima cosa andiamo a stabilire l’estensione del campo di battaglia che si sono dati gli operatori questo mese per cannoneggiarsi.

Balzano subito agli occhi 2 belle colonne che si elevano più delle altre: una sul lato Put corrispondente allo strike 23.000 e una sul lato Call corrispondente allo strike 24.500. Subito dopo abbiamo le retroguardie anch’esse abbastanza nutrite all’interno dei due schieramenti (22.000 Put e 25.000 Call, quest’ultima più consistente)

La media ponderata parla di una estensione del campo che va da 22.500 a 24.750. Il sottostante dovrebbe navigarci dentro con una probabilità che rasenta la certezza.

Il secondo passo che dobbiamo compiere è quello di stabilire dove si trova il punto di equilibrio relativo alle sole opzioni (senza considerare le coperture). Come sapete questo dato è fornito dal Crossover che corrisponde all’incirca all’incrocio delle due funzioni di ripartizione: quella delle Call e quella delle Put.

Ebbene il valore del Crossover è 23.381 punti di sottostante

Stabilito l’estensione e il punto di equilibrio possiamo rispondere a una terza domanda: qual è l’impostazione di questa distribuzione? In altre parole qual è il sentiment del mercato in questo momento che stanno dando gli operatori?

Orbene, l'ultima chiusura dell’indice Ftse Mib è stata 24.209 e dunque la quotazione del sottostante si trova a destra del crossover in una posizione relativamente alta (circa 1.000 punti di distanza).

Questo cosa significa? Significa che il mercato in questo momento ha più Call ITM che Put ITM.

Naturalmente la vendita di queste Call è stata già coperta con il future long (trasformando il tutto in una short put sintetica)

Abbiamo quindi un sentiment di mercato degli operatori orientato a rialzo.

Se le cose stanno effettivamente in questo modo - per far quadrare i conti - il quantitativo complessivo delle Put OTM dovrebbe essere maggiore del quantitativo complessivo delle Call OTM. Se così non è! Questa condizione rappresenterebbe una anomalia.

In realtà, per quanto riguarda le opzioni OTM, effettivamente le Put OTM sono maggiori delle Call OTM. Per cui in linea generale anche le opzioni Put rispettano l'assunto che avevamo ipotizzato.

Ad ogni modo mentre le Put OTM sono spalmate su un numero abbastanza elevato di strike, le Call albergano quasi esclusivamente su due strike: 24.500 e 25.000. Questo cosa vuol dire?
Vuol dire che la zona 24.500/25.000 rappresenta una zona di grossa resistenza e che difficilmente verrà superata. E’ chiaro che se dovesse succedere si innescherebbe un meccanismo di copertura tale che il mercato lo ritroveremo ben presto a 30.000 punti.

Incominciamo a tirare qualche conclusione. Mercato rialzista che può trasformarsi il laterale continuando a battere sotto la resistenza che abbiamo menzionato.