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Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 02/06/2013, 19:17
da umbolox
umbolox ha scritto:
umbolox ha scritto:23 maggio 2013

+100 levmib a 7.13

pmc 7.35

pmc.png


28 maggio 2013

-100 a 7.40

ne restano 200 a pmc 7.32


30 maggio 2013

100 a 7.18

ne ho 300 a pmc 7.27

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 02/06/2013, 19:18
da umbolox
31 maggio 2013

Giapponesi a -2.17% a 10.89
Le lontane non caricano più in vega
va bene titti, vendo una put 11/07

mi vendo una put atm.jpg



Vi aspetto all'atm pezzi di nacchiu.. non vedo l'ora di essere assegnato....

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 02/06/2013, 19:21
da umbolox
Qui una traduzione veloce di quanto scrivevo su un forum americano:

Ciao,
1a2b3cppp sto anche io usando strategie semplici sostanzialmente senza margine. E mi fanno dormire durante le mie notti.

Volevo aggiungere altri quattro temi che ho imparato durante questi anni, da un eternamente-long master trader di posizione il cui nickname è Arseniolupin. Forse questi quattro temi possono aiutarti. Lo spero, siamo tutti qui per imparare e condividere conoscenza.

Primo: Non usare lotti fissi, ma soldi fissi (almeno). Facciamo l'ipotesi di comprare XLF a 18, e poi piramidarlo a 17, e poi a 16 e poi a 15 e così ancora. Ovviamente hai soldi (nota: che io ho su un conto deposito, pronti per essere svincolati) per portare l'indice a zero (cosa comunque "impossibile"). Non comprerai la stessa quantità a ciascun livello di prezzo, ma almeno impiegherai gli stessi soldi, in quanto il prezzo medio di carico viene in tuo favore. Oppure, puoi leggermente incrementare i soldi per ogni tranche man mano che il prezzo scende (lo stesso principio del sistema a cancellazione).

Secondo: considera ciascun trade come separato e utilizza il metodo di valutazione conosciuto come LIFO (ultimo entrato, primo uscito). Il prezzo medio ponderato è solo un' "illusione". Nell'esempio di cui al punto precedente, assumiamo che XLF crolli a 12: avrai un prezzo medio di carico di 14,73. Le persone pensano che se il mercato non raggiunge i 14.73, e ne vendono una tranche a 13, subiscono una perdita. Anche la banca ti carica una perdita. SBAGLIATO. Hai guadagnato 1 (da 12, ultimo acquisto, a 13), e con questo 1 di guadagno puoi ridurre il prezzo medio di carico di tutta la posizione. Così aspetti ancora a 12 e ne compri un altro pezzo. Se torna a 13, lo vendi, e anche quell'1 di gain riduce il costo medio di tutta la posizione. Vai avanti così finché avrai raggiunto il tuo pmc. (nota: E' solo un metro di valutazione diverso)

Terzo: puoi vendere covered calls, ma puoi anche raddoppiare leggermente a credito (il CBOE lo chiama "strategia di riparazione danni"). Assumi di avere comprato XLF a 18, e ora il prezzo è a 17. Puoi vendere due call ATM strike 17 e comprare una call 16 ITM sufficientemente lontano nel tempo per essere a credito. Se il prezzo sale, ok. Se il prezzo scende, rimani con il misero credito, e ne monti un'altra. Se il prezzo sta fermo, situazione migliore.

Quarto: quando fai le martingale, scegli un sottostante correlato e utilizza put backspread distanti con gli ETF per cacciare i cigni neri (questa è la mia favorita). NOTA: dato che stiamo costruendo martingale a rialzo sull'azionario, sceglieremo sottostanti non correlati o correlati negativamente per costruire altre martingale e ridurre quindi la varianza di portafoglio, e adattando quindi la componente equity del portafoglio a seconda del momento di mercato e della volatilità che viene prezzata e anche a seconda delle aspettative di volatilità che abbiamo. E' evidente che per proteggerci, e anzi guadagnare, da un cigno nero improvviso o da un mercato che si sfascia (penso ad agosto 2011, ad aprie-luglio 2012, o al periodo 2008-2009), la cosa migliore da fare è impiegare put backspread totalmente finanziati con regolamento in sottostante. Ad esempio, vendi una put 2013 settembre strike 18, e compra 10 strike 12 a costo zero. Ne ho fatto uno con EWJ (giappone), venduta 1 put ATM strike 12, comprate 28 put strike 9 a nessun costo.

Hai tre scenari:
1. il prezzo sale, non succede niente;
2. il prezzo scende rapidamente: diventi ricco con questa posizione, e le altre martingale sono completamente coperte
3. il prezzo raggiunge lentamente il tuo scenario peggiore senza vega: vieni assegnato. Ti prendi un lotto di ETF. Nessun problema. Puoi martingalarlo, puoi vendere una put atm oppure puoi addirittura vendere due put atm e finanziarti un altro backspread più grosso se credi ancora nel cigno nero.

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 02/06/2013, 19:57
da umbolox
La considerazione che faccio quindi è che il movimento del mercato è quasi randomico... direbbero gli americani RANDOMLIKE.

Questa immagine qui sotto:

chart-with-patterns-labeled.png


che cos'è?

Ci facciamo analisi tecnica? Ci facciamo analisi fondamentale? Ci facciamo analisi ciclica? Ci facciamo price action?

Beh...

L'immagine postata si riferisce semplicemente a 1000 lanci casuali di una moneta: testa +1, croce -1.

1000-coin-flips.png


Quindi se il mercato si muove in modo "simil-casuale", dobbiamo focalizzarci su COME tradare, non su COSA tradare. Credo che questo pensiero sia in linea con la filosofia di questo forum: in gran parte è la gestione del rischio, il money management e il metodo che fanno il trading, non l'analisi o la previsione del mercato. Questo è ovviamente quello che penso io e ne sono stato profondamente condizionato in questi anni.

L'altra tematica è la gestione psicologica del trade. E qui, con il "web-diario" che intendo compilare, mostro che PER IL MIO CERVELLO è meglio trovarsi imbottigliati in 10 trade in loss di 100 euro, piuttosto che in 1 trade in loss di 1000. Questa è puramente una preferenza mia. E' evidente che il capitale da impiegare è diverso, è diverso il time frame, è diversa la gestione del trade, e si ritorna al punto precedente. MAI, MAI, MAI fare l'errore di tradare allo stesso modo sul breve termine e sul medio-lungo termine. Time frames diversi vogliono una gestione completamente diversa del trade.

La sottocapitalizzazione e il deleveraggio con cui al momento sto tradando (se dovessi essere istantaneamente assegnato su tutto, non arriverei forse neanche a 10.000 euro) è dovuta alla particolare situazione dei mercati, tiratissimi e iniettati di liquidità, della quale non mi fido assolutamente, e il trade sul giappone me ne sta dando ragione. Il capitale per il momento è in asset sicuri e arriverà sull'equity in accordo a un innalzamento di volatilità. Al momento, per come sono messi i bond, non intendo creare un portafoglio diversificato con esposizione sui questi ultimi (notoriamente "inversi" rispetto all'equity), in quanto temo possano modificarsi nel medio termine le correlazioni tra equity e bond sui mercati... un po' come successo tra equity dei paesi periferici zona euro e relativi bond con la crisi del debito del 2011 (si muovevano e in parte si muovono ancora insieme).

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 02/06/2013, 20:42
da nappo
umbolox ha scritto:Primo: Non usare lotti fissi, ma soldi fissi (almeno). Facciamo l'ipotesi di comprare XLF a 18, e poi piramidarlo a 17, e poi a 16 e poi a 15 e così ancora. Ovviamente hai soldi (nota: che io ho su un conto deposito, pronti per essere svincolati) per portare l'indice a zero (cosa comunque "impossibile"). Non comprerai la stessa quantità a ciascun livello di prezzo, ma almeno impiegherai gli stessi soldi, in quanto il prezzo medio di carico viene in tuo favore. Oppure, puoi leggermente incrementare i soldi per ogni tranche man mano che il prezzo scende (lo stesso principio del sistema a cancellazione).

Secondo: considera ciascun trade come separato e utilizza il metodo di valutazione conosciuto come LIFO (ultimo entrato, primo uscito). Il prezzo medio ponderato è solo un' "illusione". Nell'esempio di cui al punto precedente, assumiamo che XLF crolli a 12: avrai un prezzo medio di carico di 14,73. Le persone pensano che se il mercato non raggiunge i 14.73, e ne vendono una tranche a 13, subiscono una perdita. Anche la banca ti carica una perdita. SBAGLIATO. Hai guadagnato 1 (da 12, ultimo acquisto, a 13), e con questo 1 di guadagno puoi ridurre il prezzo medio di carico di tutta la posizione. Così aspetti ancora a 12 e ne compri un altro pezzo. Se torna a 13, lo vendi, e anche quell'1 di gain riduce il costo medio di tutta la posizione. Vai avanti così finché avrai raggiunto il tuo pmc. (nota: E' solo un metro di valutazione diverso)

Terzo: puoi vendere covered calls, ma puoi anche raddoppiare leggermente a credito (il CBOE lo chiama "strategia di riparazione danni"). Assumi di avere comprato XLF a 18, e ora il prezzo è a 17. Puoi vendere due call ATM strike 17 e comprare una call 16 ITM sufficientemente lontano nel tempo per essere a credito. Se il prezzo sale, ok. Se il prezzo scende, rimani con il misero credito, e ne monti un'altra. Se il prezzo sta fermo, situazione migliore.

Quarto: quando fai le martingale, scegli un sottostante correlato e utilizza put backspread distanti con gli ETF per cacciare i cigni neri (questa è la mia favorita). NOTA: dato che stiamo costruendo martingale a rialzo sull'azionario, sceglieremo sottostanti non correlati o correlati negativamente per costruire altre martingale e ridurre quindi la varianza di portafoglio, e adattando quindi la componente equity del portafoglio a seconda del momento di mercato e della volatilità che viene prezzata e anche a seconda delle aspettative di volatilità che abbiamo. E' evidente che per proteggerci, e anzi guadagnare, da un cigno nero improvviso o da un mercato che si sfascia (penso ad agosto 2011, ad aprie-luglio 2012, o al periodo 2008-2009), la cosa migliore da fare è impiegare put backspread totalmente finanziati con regolamento in sottostante. Ad esempio, vendi una put 2013 settembre strike 18, e compra 10 strike 12 a costo zero. Ne ho fatto uno con EWJ (giappone), venduta 1 put ATM strike 12, comprate 28 put strike 9 a nessun costo.

Hai tre scenari:
1. il prezzo sale, non succede niente;
2. il prezzo scende rapidamente: diventi ricco con questa posizione, e le altre martingale sono completamente coperte
3. il prezzo raggiunge lentamente il tuo scenario peggiore senza vega: vieni assegnato. Ti prendi un lotto di ETF. Nessun problema. Puoi martingalarlo, puoi vendere una put atm oppure puoi addirittura vendere due put atm e finanziarti un altro backspread più grosso se credi ancora nel cigno nero.


Complimenti Umberto, mi sento in dovere di quotarti quanto hai scritto.......bravo davvero!

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 02/06/2013, 21:03
da umbolox
Una banale dimostrazione di quanto appena detto è ciò che sta succedendo sull'equity americano (SPY), sui treasury a lungo termine americani dove sta intervenendo la FED (TLT) e sul dollar index (UUP, dollaro americano contro le prime 6 valute mondiali).

La tabella che posto è banale ma significativa:

modifiche nella correlazione.png


in AREA A mostro la matrice di correlazione sui log-rendimenti giornalieri degli ultimi 6 mesi (da 2 a 180 giorni fa).

in AREA B mostro la matrice di correlazione sui log-rendimenti giornalieri dell'ultimo anno, proiettandomi a 6 mesi fa (da 180 giorni fa a 360 giorni fa).

Ebbene.. cosa si nota?

Si nota che la correlazione si è sostanzialmente modificata.

Ciò significa che avremmo avuto sul nostro portafoglio un maleficio, derivante da un'attenuazione della diversificazione di portafoglio, e oltre a dover fare fare alcuni interventi per ribilanciarlo la nostra varianza di portafoglio sarebbe aumentata, e lo "schermo protettivo" della diversificazione si sarebbe affievolito.

Per questi motivi al momento attuale non intendo creare alcun portafoglio "bilanciato", e non mi sono posto obiettivi di rendimento, ma solo spettatore, "investitore un po' informato" rispetto agli eventi che accadono.

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 02/06/2013, 21:21
da umbolox
infatti

questo è marzo 2008 - agosto 2011

marzo2008-agosto2011.png


e questo agosto 2011- giugno 2013

agosto 2011-oggi.png


si vede molto bene la sforbiciata nella correlazione.


Ma anche nel breve l'effetto si nota...

correlazionebis.png

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 03/06/2013, 17:22
da umbolox
venduta una put EWJ strike 10 settembre

le put settembre strike 9 (il mio cavallo di battaglia) oggi hanno fatto un max a 0.16.... ma attendo fiducioso... :19

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 03/06/2013, 17:48
da umbolox
umbolox ha scritto:30 maggio 2013

superscazzolo un po' con gli americani



chiusa call e chiusa put

rimango con 100 xlf a prezzo di carico 20 commissioni pagate

Re: Operatività di medio termine

MessaggioInviato: 04/06/2013, 16:49
da umbolox
umbolox ha scritto:
rimango con 100 xlf a prezzo di carico 20 commissioni pagate


venduta 1 call strike 20 / 05lug