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Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Strategie di base in opzioni che coinvolgono un gruppo limitato di opzioni
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AZ13

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio21/06/2012, 13:24

Ci sono alcuni personaggi che gravitano nei forum che hanno caratteristiche per la maggior parte identiche. Sono personaggi maestri dell’inganno. Ciò che li caratterizza è la slealtà, sostenuta da una straordinaria capacità di mentire e da un’assoluta assenza di scrupoli.

Arthur Schopenhauer affermava che esistono due modi per fare ingiustizia:
la violenza e la menzogna.

La violenza determina una prevaricazione della volontà altrui che, pur nella sua indubbia deprecabilità, presenta quanto meno il beneficio dell’evidenza. La menzogna, invece, ha lo scopo preciso di impadronirsi della volontà altrui in una maniera ancor più riprovevole, in quanto subdola ed insidiosa.
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AZ13

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio21/06/2012, 13:28

Tornando a delineare i tratti di questi personaggi, il sentimento prevalente che li contraddistingue è il disprezzo per gli altri e per quello che riescono a realizzare (è evidente un senso di invidia parossistica), considerano gli altri come esseri inferiori e - in quanto tali - degni soltanto di essere ingannati e schiavizzati.

Il sadismo di fondo è palese; il masochismo - assai meno evidente - è un contraltare su cui essi pagheranno, prima o poi, il prezzo pesantissimo delle loro crudeltà.
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AZ13

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio21/06/2012, 13:30

Essi cercano di apparire “vincenti” ma in realtà sono quasi sempre dei disperati e quando viene meno la sottile platina di falsi successi che si sono costruiti - mentendo prima di tutto a se stessi - allora sono costretti ad ammettere di essere sostanzialmente dei falliti e a ricordarsi di non essere quei geni incompresi come vorrebbero far credere.
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AZ13

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio21/06/2012, 13:32

Come dei bravissimi attori che recitano un copione calandosi nei panni interpretativi di un grande uomo, si immedesimano fino all’eccesso nel personaggio, ma in realtà sanno di essere degli individui sgradevoli.

Fin tanto che la recita ha luogo, essi possono sentirsi grandiosi nei propri “falsi panni”, ma quando il sipario si chiude si ritrovano soli con la propria consapevolezza che è stata tutta una finzione.

Ecco allora che il personaggio che interpretano o che tentano di interpretare diventa, a quel punto, l’oggetto idealizzato della loro feroce invidia, ed quindi un ulteriore smacco alle loro già compromesse identità.

Il loro smarrimento interiore – tuttavia - non li aiuta affatto ai fini di una modificazione del comportamento: essi non possono vivere e agire senza ingannare e fingere.
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AZ13

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio21/06/2012, 13:45

Come conseguenza della loro innata slealtà, collezionano nemici e - in generale – sono assolutamente incapaci di mantenere rapporti che durino nel tempo (prova ne sia il passaggio da forum a forum) allontanati quasi sempre da persone psichicamente equilibrate.

Una cosa c’è da dire: sanno cogliere le altrui debolezze per colpire nel punto giusto e questo lo fanno soprattutto con le persone più “ingenue”, mentre – come è successo nel nostro forum - sono guardati con giustificata diffidenza da quelle più smaliziate.
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AZ13

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio21/06/2012, 15:30

Come detto queste persone sono anche violente verbalmente. Ed è proprio con la violenza che reagiscono quando - non appena ha inizio l’inevitabile smascheramento – chi li legge comincia finalmente ad insospettirsi o addirittura a ravvedersi. Cosicché si trovano spesso costretti ad alzare i toni della discussione per mantenerne il centro della scena e ricorrono senza esitazioni a delle vere e proprire vendette più o meno velate per “punire” chi tenta di smettere di riconoscere loro ancora la pesante “tangente” masochistica richiesta.
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SCruz

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio07/12/2015, 16:05

nappo ha scritto:Salve, volevo riprendere da qui il discorso che avevo iniziato sul thread "Livelli di Garcia, teoria e pratica" su strategie avanzate e di cui riporto ciò che avevo scritto a pag. 21:

Sono ormai un pò di mesi che sto utilizzando questa tecnica di entrata a mercato sia sul Mib che sullo Stoxx. I due sottostanti sono completamente diversi fra loro sia come reazione ai livelli che come reazione dei prezzi.
Il Mib, al contrario dello Stoxx, è molto vivace e volatile e come compratore è quasi sempre una manna entrare a mercato controtrend. Il problema mio non è mai stato l'ingresso con il future a protezione che per me è un semplice dovere da assolvere nei confronti del mio portafoglio, ma la fase precedente, ovvero l'entrata con le opzioni controtrend, sopratutto la progressione dell'entrata, ad esempio 1-2-4.
Noi, come ha spiegato Antonio, calcoliamo i livelli di ingresso con la volatilità del giorno precedente ed il relativo prezzo di chiusura del sottostante, e poi entriamo a mercato semplicemente su quei livelli di prezzo senza però tenere più in considerazione il fattore primario che ha generato il range calcolato dei suddetti prezzi, ovvero la volatilità.
Per cui spesso mi sono trovato ad entrare a mercato a cominciare dal secondo livello, poi ho fatto il terzo, magari il quarto. Quello che però mi sono sempre chiesto è: come fare a risparmiare inutili ingressi controtrend su livelli che, magari con la vola ed i prezzi di ieri, non sono più adeguati alle mutate condizioni di mercato. Ho dunque provato con i classici oscillatori di momentum e su vari time frame a scremare i segnali e già questo ha migliorato l'operatività con il garcia impedendomi qualche volta degli ingressi a mercato intempestivi sui livelli.
Ma la cosa che invece ho trovato molto interessante è quella di considerare i livelli calcolati il giorno precedente non solo sui prezzi ma anche sull'aspettativa di volatilità.
Cerco di spiegarmi meglio con un esempio da praticone poco teorico delle opzioni quale sono: in chiusura, oltre che il prezzo fisso anche la volatilità delle put tre strike ATM, ad esempio 30%. A quel punto con il garcia, oltre i livelli di prezzo ho anche un dato scritto sul foglio excell, ovvero la volatilità attesa percentuale sia di put che di call, ad esempio 2,2% e 2,0%. Di questo ultimo dato faccio una media che utilizzerò semplicemente come indicatore di eccesso di volatilità per entrare al rialzo o al ribasso controtrend utilizzando semplicemente lo strike calcolato più prossimo.
Per cui il giorno successivo la mia attenzione, oltre che sui livelli di garcia è focalizzata sulla volatilità atm delle put che, monitorandola constantemente, mi indicherà con il suo eccesso qual'è il miglior livello probabilistico per entrare controtrend.
Se sono su un livello di garcia al ribasso e la vola mi è aumentata di almeno 30%+2.1%= 32,1% quello è il momento adatto per entrare controtrend poichè è la volatilità stessa ad aver toccato la 1ds e non necessariamente il prezzo del sottostante che potrà corrisponde al 4° livello del garcia ma anche al 1° o al 5°. Diversamente, fino a che non ho l'eccesso di volatilità non entro a mercato neppure sugli ultimi strike di prezzo del garcia
Con questo modifica non uso affatto la progressione ma entro in blocco con le opzioni e l'ingresso future a protezione è esattamente posizionato tanti quanti sono i punti di range fra i livelli. Se sono entrato con le opzioni su un eccesso di volatilità che magari corrisponde al 2° livello garcia, il mio ingresso future a protezione sarà obbligatoriamente il livello successivo, ovvero il 3°
Sò che ho un pò snaturato tutta la sequenza, ma siccome l'ho trovata redditizia e congrua con la mia operatività, sottopongo sul forum questa variante sperando di dare nuovi stimoli per migliorare ancora.


Ciao a tutti,
riprendo questo thread per chiedere a Nappo, a distanza di alcuni anni dal suo inizio, se poteva esprimere anche sinteticamente i lati positivi e negativi che ha riscontrato nella sua applicazione.
Grazie mille in anticipo.
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