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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 11:34
da AZ13
Detto questo, la domanda che ci dobbiamo porre è se il prezzo, quando raggiunge un determinato livello, ha “l’energia” sufficiente per proseguire la sua corsa oppure no!

Quindi basterebbe uno strumento capace di misurare questo tipo di energia per decidere se entrare oppure no in controtendenza al raggiungimento di un determinato tipo di livello.

Strumenti di questo tipo possono essere forniti per esempio da alcuni oscillatori di momentum appartenenti all’analisi tecnica che ci segnalano – appunto – una situazione di eccesso che il prezzo momentaneamente sta scontando; ossia situazioni di ipercomprato o di ipervenduto. In quel caso è possibile andare in controtendenza in quanto la probabilità che quest’ultimo torni su i suoi passi risulta maggiore rispetto a quella che possa proseguire nella sua direzione.

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 11:49
da AZ13
Facciamo un esempio. Immaginiamo che il prezzo tocchi il 2° livello di Garcia a ribasso (come sta succedendo questa mattina). Ora, per entrare in controtendenza utilizzando le opzioni – come sapete – è possibile farlo in due modi: comprando una Call oppure vendendo una Put.

Naturalmente la decisione dipenderà dal portafoglio che abbiamo in piedi: se già siamo particolarmente venduti e quindi con un Theta positivo è preferibile acquistare Call altrimenti può essere utile vendere Put. Ammettiamo di essere flat e quindi di entrare in acquisto rispettando il sistema classico.

La maniera più intelligente per poterlo fare è quello di valutare se siamo effettivamente in una zona di ipervenduto. Se l’oscillatore non mi segnala nessun eccesso in quanto si trova in una situazione di perfetta neutralità si potrebbe pensare di astenersi e rimandare questo tipo di operazione non appena le condizioni lo permettano.

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 11:56
da AZ13
Con questo tipo di ragionamento è possibile anche valutare le situazioni più critiche che si possono presentare durante una operatività sistematica con i livelli di Garcia come per esempio l’entrata di future al 5° livello e soprattutto il raddoppio del future al 6° livello, quando il mercato – avendo sfondato la prima Deviazione Standard - mostra ancora segnali di forza circa il trend in atto.

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 12:03
da AZ13
Naturalmente ci possono essere altri strumenti capaci di darci questo tipo di indicazioni.

Quello che sta utilizzando Bruno per esempio è ottimo! :13

Si basa semplicemente sul fatto che la relativa entrata in controtendenza è condizionata dal fatto che ci sia o meno un eccesso di volatilità implicita fatta segnare dal mercato rispetto a quella con cui sono stati calcolati i vari livelli.

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 12:48
da AZ13
Claudio64 ha scritto:Ciao Antonio,su che time frame è consigliabile guardare i livelli di ipervenduto degli indicatori per valutare se entrare o no sul livello?
Grazie


Ciao Claudio. Io normalmente utilizzo un time frame a 5 minuti per una operatività quotidiana.

Per quanto riguarda poi lo strumento per stabilire la situazione di ipercomprato o di ipervenduto non utilizzo le bande normalizzate dell’RSI che notoriamente sono a 30 e 70 o dello Stocastico 20 e 80, in quanto ritengo che questi indicatori di analisi tecnica sono modelli empirici il cui valore assoluto, anche quando normalizzato, non rappresenta una misura esatta di una situazione critica del mercato, né il segnale infallibile di un’eventuale esaurimento del trend in corso.

Un modo per rendere i livelli estremi più significativi consiste nel ricorrere alla statistica e calcolare i percentili dell’oscillatore ossia un indicatore di posizione.

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 13:27
da nappo
Aggiorno la situazione. Al momento, nonostante che siano stati toccati i 4 livelli del garcia e gli oscillatori di momentum sono tutti spiaccicati in iper venduto, la volatilità delle put atm si è addirittura abbassata ed è intorno a 36.2.
Non ho fatto operazioni controtrend perchè ancora, secondo questa lettura, una volatilità così bassa non è ancora un buon segno per il long. Rimango quindi con le posizioni di ieri ed un delta lievemente negativo. Non appena avrò un segnale girerò il delta.

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 15:47
da umbolox
AZ13 ha scritto:
Claudio64 ha scritto:Ciao Antonio,su che time frame è consigliabile guardare i livelli di ipervenduto degli indicatori per valutare se entrare o no sul livello?
Grazie


Ciao Claudio. Io normalmente utilizzo un time frame a 5 minuti per una operatività quotidiana.

Per quanto riguarda poi lo strumento per stabilire la situazione di ipercomprato o di ipervenduto non utilizzo le bande normalizzate dell’RSI che notoriamente sono a 30 e 70 o dello Stocastico 20 e 80, in quanto ritengo che questi indicatori di analisi tecnica sono modelli empirici il cui valore assoluto, anche quando normalizzato, non rappresenta una misura esatta di una situazione critica del mercato, né il segnale infallibile di un’eventuale esaurimento del trend in corso.

Un modo per rendere i livelli estremi più significativi consiste nel ricorrere alla statistica e calcolare i percentili dell’oscillatore ossia un indicatore di posizione.


I percentili dell'oscillatore vanno calcolati sul periodo stesso dell'oscillatore?
Ovvero un RSI a 14 periodi, considero i percentili degli ultimi 14 periodi corretto?
:thanks

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 16:04
da AZ13
umbolox ha scritto:I percentili dell'oscillatore vanno calcolati sul periodo stesso dell'oscillatore?
Ovvero un RSI a 14 periodi, considero i percentili degli ultimi 14 periodi corretto?
:thanks


Si! A 14 periodi può andar bene anche se ogni sottostante ha un periodo caratteristico. In questo modo si creano linee di ipercomprato e di ipervenduto dinamiche, capaci di mutare nel tempo e di evidenziare la posizione relativa di ciascuna manifestazione dell’indicatore rispetto al più recente contesto dei suoi ultimi n valori.

Per esempio calcolare a 100 barre il decimo e il novantesimo percentile di un oscillatore significa identificare rispettivamente il 10% inferiore e superiore dei valori mostrati dall’indicatore in questo intervallo di tempo.

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 16:21
da umbolox
AZ13 ha scritto:
umbolox ha scritto:I percentili dell'oscillatore vanno calcolati sul periodo stesso dell'oscillatore?
Ovvero un RSI a 14 periodi, considero i percentili degli ultimi 14 periodi corretto?
:thanks


Si! A 14 periodi può andar bene anche se ogni sottostante ha un periodo caratteristico. In questo modo si creano linee di ipercomprato e di ipervenduto dinamiche, capaci di mutare nel tempo e di evidenziare la posizione relativa di ciascuna manifestazione dell’indicatore rispetto al più recente contesto dei suoi ultimi n valori.

Per esempio calcolare a 100 barre il decimo e il novantesimo percentile di un oscillatore significa identificare rispettivamente il 10% inferiore e superiore dei valori mostrati dall’indicatore in questo intervallo di tempo.


Sia l'inclinazione sia il canale che viene a formarsi danno indicazione del trend e del timing mi pare di capire..
Un RSI sul 5 minuti a 14 periodi è molto veloce in effetti

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

MessaggioInviato: 18/04/2012, 17:36
da nappo
Intorno alle 17.30 ho registrato un aumento di vola dal 31 al 36 e con gli oscillatori non del tutto scarichi ho ritenuto necessario neutralizzare il delta e minizzare il theta vendendo una put maggio 13500 a 170.
Attualmente la volatilità implicita put è circa a 31% e la call 32% per cui domani ripartiremo da questi valori.
Al momento, nonostante una put venduta in più nessuna marginazione in atto.