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Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ect ec

Strategie di base in opzioni che coinvolgono un gruppo limitato di opzioni
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nappo

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Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ect ec

Messaggio22/07/2012, 23:40

Salve, volevo capire insieme a voi se era possibile creare una sorta di metodo che potremo chiamare "grande minestrone" dove l'analisi ciclica, il garcia, la lettura degli open interest tramite l'option market balance, il market profile, gli eccessi di volatilità implicita, l'incrocio di un paio di medie mobili sui prezzi e sulla velocità e sopratutto un corretto money management ci potrebbero permettere di operare con un rischio limitato senza grossi patemi d'animo e con un frame temporale sufficiente a far maturare i prezzi delle posizioni in portafoglio senza per questo star continuamente attaccati allo schermo alla ricerca dei livelli in ottica intraday.
Per questo ho preparato due tipi di operatività, una basata su un ciclo breve che chiameremo t-1 o 4 giorni o ciclo di taylor ed un'altra con un orizzonte temporale che va dalle 3 alle 4 settimane e che chiameremo mensile, o 32 giorni o T+2.
Partiamo per ora con la prima che forse è la più complicata da spiegare poichè ha tante sfaccettature operative che affronteremo successivamente. Per il momento mi limiterò a scrivere come ho pensato di operare applicando due medie mobili, un momentum, garcia ed un semplice conteggio di ore, tralasciando per il momento l'option market balance, il market profile, gli eccessi di volatilità e sopratutto il money management che è alla base di qualsiasi strategia operativa e per i quali mi aspetto gli interventi degli utenti che conoscono molto meglio di me queste materie.
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nappo

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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio23/07/2012, 0:12

Per tradare controtrend un periodo temporale di 3-5 giorni utilizzeremo degli indicatori che tutte le piattaforme hanno.
Un classico grafico a 15 minuti, una media mobile semplice a 32 periodi, una seconda media mobile semplice a 64 periodi, un indicatore di momentum a 75 periodi sul quale plottare, per chi può farlo, due medie mobili semplici di 75 e 25 periodi.
Tralascio la lettura dei cicli superiori che è sì importante ma al momento creerebbe troppa confusione in chi non mastica questa materia ed entro subito nel merito nudo e crudo dell'operatività.
L'utilizzo delle medie mobili ci serve esclusivamente per stabilire massimi e minimi fatti che fisseremo grazie al loro incrocio. Ovvero, ogni incrocio delle medie al ribasso ci segnala che un massimo è stato fatto, ogni incrocio delle medie al rialzo ci segnala che un minimo è stato fatto. L'incrocio delle medie del momentum è spesso anticipatore e ci serve come conferma ulteriore.
Partiamo con un esempio pratico premettendo che al momento è solo uno studio ed i parametri che scriverò potranno subire modifiche in base a ciò che vedrò in pratica ed a ciò che mi verrà consigliato: le medie mobili incrociano al ribasso segnalandoci che un massimo è stato fatto. A questo punto dobbiamo prepararci ad entrare controtrend al rialzo dopo aver fatto passare circa 14 ore e non più di 22 da quel massimo che equivalgono più o meno a 2 - 3 giorni di borsa. Non appena avremo il segnale datoci dal tempo dobbiamo calcolare l'entrata utilizzando i livelli di garcia giornalieri del 2°-3° giorno dal massimo segnalato dall'incrocio delle medie mobili.
La posizione, come tempo, va tenuta per 1 o 2 giorni al massimo ed una volta avuta conferma dal successivo incrocio di medie mobili di minimo fatto ci si prepara alla successiva entrata al ribasso con lo stesso sistema, non prima di 14 ore e non dopo le 22 ore da quel minimo fatto.
Sotto alcuni esempi, poi passeremo ad analizzare il tipo di opzioni da utilizzare, se e come usare uno stop loss ed in base a cosa.
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nappo

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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio23/07/2012, 0:35

Passando all'operatività io sarei propenso a fissare alcuni paletti.
Innanzitutto secondo me, visto il periodo temporale molto breve, va fatta solo con opzioni comprate, al massimo degli spread a debito con scadenze minimo di 15 e massimo di 60 giorni. Il delta da utilizzare dovrà oscillare per le put tra -0.10 e -0.20 e per le call tra 0.15 e 0.25. Questa scelta è dettata dal fatto che, se prendiamo il trend non ci sono problemi perchè andiamo in guadagno avendo innanzitutto comprato a sconto, ma se ci va contro dovremmo godere di alcuni vantaggi dati dallo smile di volatilità: nel caso delle put se i prezzi salgono, difficilmente put così otm perderanno molto valore, anzi, aumenterà ancor di più la loro volatilità implicita; stessa cosa per le call che, essendo molto otm, in caso di ribasso tenderanno anch'esse ad aumentare la loro volatilità implicita consentendoci di limitare le perdite.
Passando al money io direi che il massimo investimento in acquisto non deve superare il 5% del capitale a disposizione.
Gli ingressi possono essere al massimo 2, uno nei pressi delle 16 ore successive ed un altro, se ci sono i presupposti, nei pressi delle 22 ore successive.
La chiusura della posizione deve seguire un ordine temporale piuttosto rigido di circa 3 massimo 5 giorni dal minimo/massimo precedente, a meno che non intervengano fattori o letture di mercato che ci possono dare delle chance ulteriori, vedi omb, market profile, momentum in divergenza, pattern particolari e chi più ne ha più ne metta.
Facciamo un esempio pratico di trade andato male con i prezzi delle put 12500/08 di alcuni giorni fa esaminati a volatilità costante ed aperti sull'ask e chiusi sul bid su un capitale totale di 40k:
1° livello a 13835 acquisto 3 opt put 12500 valore medio 106 * 3 = 318 pt * 2.5 = 795,00 euro
2° livello a 13910 acquisto 4 opt put 12500 valore medio 92 * 4 = 368 pt * 2.5 = 920,00 euro
Abbiamo sul 2° livello un ptf composto da 7 put 12500 per un valore complessivo di 686 punti * 2.5 = 1.715,00 euro con prezzo medio per opzione di 98 che sul livello successivo 13985 varranno mediamente 78 portandoci una perdita di 20 * 7 * 2.5 = -350,00 euro, a questo punto chiudere 4 opzioni consolidando una perdita di 200, euro e rimanere con 3 al solito prezzo di carico di 98 punti ciascuna che chiuderemo presumibilmente al livello superiore a 14060 quando varranno circa 67 punti consolidando una ulteriore perdita di 93 punti * 2.5 = 232,50 euro da aggiungre agli ulteriori 200,00 euro per un totale -432.5 euro.
Vista la frequenza di trading ed il delta delle opzioni acquistate non utilizzerei nessun tipo di copertura o hedging ma solo un banale stop loss che mi lascia libero di ricominciare daccapo senza avere "pensieri e grattacapi temporali" nel portafoglio.
Per il momento mi fermo qua aspettando commenti, critiche e suggerimenti.
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nappo

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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio23/07/2012, 2:21

Ecco comunque un esempio pratico di come potrebbe essere impostata la giornata di lunedì per la quale vediamo che l'incrocio delle medie ha segnalato un massimo fatto circa 13 ore fa, per cui a partire dalle 9.30/10 del 23 fino a martedì 24 mattina al massimo si può provare un'entrata di long call utilizzando i livelli garcia ed applicando uno stop legato al money.
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chiamatacoperta

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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio23/07/2012, 11:40

Complimenti per l'iniziativa, molto interessante. :13

Quando dici di entrare su un livello gargia, ti riferisci a qualcuno il particolare , o uno qualsiasi del controtrend?
Grazie
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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio23/07/2012, 15:45

chiamatacoperta ha scritto:Complimenti per l'iniziativa, molto interessante. :13

Quando dici di entrare su un livello gargia, ti riferisci a qualcuno il particolare , o uno qualsiasi del controtrend?
Grazie


A nessun livello in particolare, per assurdo se è in linea con il tempo si può entrare anche sul 7° livello, l'importante è farlo durante quell'orizzonte temporale. Il garcia tecnicamente mi serve per darmi dei livelli di prezzo dove aprire e successivamente chiudere la posizione ma sempre relativamente alla costante tempo.
Detta in modo semplice il ritmo me lo dà il tempo e garcoa mi dà i prezzi anche se ci sono poi variabili importanti da considerare, quali la volatilità ed altro ancora.
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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio23/07/2012, 20:17

Vediamo a fine giornata come si sarebbe potuto utilizzare un metodo del genere.
E' scritto tutto sul grafico, manca solo il delta e le quantità delle call da utilizzare e per questo chiedo aiuto a chi di money management ne capisce.
Magari possiamo partire con un capitale a disposizione di 10.000 euro e relativamente a questo capitale, ad una operatività prevalentemente in acquisto con un frame temporale di 3/5 giorni al massimo. Simulando al massimo due ingressi quali quantità utilizzare e che tipo di stop di prezzo in base al capitale a disposizione ed al tempo sul mercato applicare.
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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio24/07/2012, 10:50

Aggiorniamo la situazione per vedere se se ne può cavar fuori qualcosa di utile.
Alle 11,30 siamo arrivati in zona cesarini per acquisto call in quanto siamo arrivati a 22 ore dal massimo segnalato dall'incrocio down delle medie mobili, Garcia ci avrebbe fatto entrare ieri al rialzo sui livelli ed a questo punto dobbiamo mantenere la posizione fintantoche l'incrocio up delle medie non ci segnali il minimo fatto e da quel minimo faremo passare più o meno 12/20 ore e chiuderemo le call sui livelli di garcia aprendo contestualmente una posizone ribassista di put. Nell'ipotesi che nelle prossime 14 ore vengano aggiornati i minimi la miglior cosa è chiudere tutto in stop loss e ripartire daccapo non appena avremo un nuovo segnale di minimo.
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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio25/07/2012, 11:50

Continuiamo a seguire passo passo questa operatività anche se da ciò che non leggo interessa poco :27
Come da schema precedentemente postato avremmo dovuto fare i nostri acquisti al rialzo nelle due giornate del 23 e 24 luglio sui livelli calcolati con il garcia poichè eravamo nel range di tempo fra le 12 e le 22 ore dall'ultimo segnale di massimo fatto confermatoci dalle medie mobili.
A questo punto abbiamo avuto un segnale anticipato dal momentum che con l'incrocio up delle sue medie mobili ci ha confermato in forte divergenza il segnale di minimo fatto. Prendiamo per comodità l'ultimo minimo, quello di ieri delle 16.15 e tiriamo le nostre due linee orizzontali, una lunga 12 ore e l'altra 22. Non appena i prezzi entrano in questo range di tempo è buona norma cominciare a smontare le posizioni rialziste o farci qualche spread e contestualmente piazzare posizioni ribassiste di put. Successivamente stesso giochino di attesa segnale di massimo fatto con l'incrocio down delle medie mobili per riaprirsi al rialzo e chiudersi al ribasso.
E' ovvio che se il mercato mi fa un nuovo minimo in questo lasso di tempo dove io invece mi aspetto un nuovo massimo la poszione va chiusa in stop loss senza tergiversare.
Nel grafico c'è scritto più o meno tutto. Questo schema lo possiamo usare anche per frame temporali diversi: ad esempio io sono entrato nei giorni passati al rialzo, per un trading mensile, con call molto otm agosto e cercherò di mantenere la posizione per almeno 3 settimane da ieri, iniziando a smontarla solo nella quarta settimana dove mi preparerò contestualmente ad operare su questo frame mensile al ribasso con put otm.
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Re: Trade a rischio controllato. Garcia, analisi ciclica, ec

Messaggio27/07/2012, 7:37

Continuiamo nella chiacchierata solitaria.
Se vi ricordate eravamo entrati al rialzo con due ingressi separati, il primo il 23 dopo le 12 ore di attesa dal massimo fatto, segnalato dalle medie ed il secondo il 24 all'interno del range di tempo 12/22 ore. Abbiamo avuto nella giornata del 24 e del 25 il segnale di minimo fatto per cui dovevamo attendere le solite 12/22 ore per monetizzare le call ed iniziare ad entrare con le put sui successivi livelli di garcia al rialzo, praticamente a partire dalle 10,30 di ieri. Sono rimaste quindi circa 3/4 ore utili nella giornata odierna per chiudere le call ed entrare di put per poi mettersi in stand by ed attendere l'evolversi della situazione.
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