24/11/2011, 12:01
Voglio fare una sorta di analisi della mia operatività in modo da rimarcare gli errori ed i rischi a cui mi sono esposto.
Primo errore è stato l'aver dato valenza ad una "previsione rialzista" che, già per il solo fatto di chiamarsi previsione, non dovrebbe averne alcuna, allontanando la mia mente dai semplici fatti.
Secondo errore è stato non aver rispettato il piano di battaglia. Ovvero quando ho chiuso il future a protezione del delta con un buon utile mi ero detto che su ogni rimbalzo, nei pressi dei prezzi di chiusura del giorno prima, lo avrei dovuto riaprire, cosa che puntualmente per ben tre volte non ho fatto rimanendo in attesa del fantomatico rimbalzo e lasciando sul mercato dei bei soldini.
Terzo errore è stato l'aver visto che ieri, se l'indice avesse toccato i 2150 punti, avrei chiuso anche la parte call con un totale positivo. Ciò che mi ha fregato è stato il "se", mai ragionare con i se, ma ragionare all'inizio di una strategia, solo in termini di delta. Infatti quando i prezzi sono arrivati nei paraggi di 2140 il mio delta positivo era eccessivo esponendomi ad un rischio che ad inizio strategia non volevo correre ma che poi, con i se, con i ma e con l'innamoramento della mia previsione, ho di fatto corso. Potevo vendere call facendo un ratio a credito, potevo shortare un future vendendo put otm. Insomma, di soluzioni valide il mercato me ne aveva proposte diverse ma il mio ego non le ha volute vedere per niente, accecato dall'infallibilità della sua previsione.
Al momento sono in sofferenza negativa di circa 200 euro, il mio delta è +0.57, il theta è -37 ed il gamma 50. Mi ci vorrebbero una trentina di punti di rialzo per permettermi di ritrovare il pari. La speranza non è amica del trader ed a questo punto dovrò continuare ad operare sui livelli di garcia, ma solo dall'ultimo in poi, ovvero alla 1° ds.
Al momento, dopo una chiusura pessima degli indici di ieri sera, sembrerebbe che un rimbalzetto lo voglia e possa fare.
Spero comunque che i miei errori possano servire a qualcuno per non essere ripetuti.
Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile!