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strategia di base ...IRONcondor

Strategie di base in opzioni che coinvolgono un gruppo limitato di opzioni
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frankenstein

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio04/01/2012, 13:09

Grazie Lightman. Non ci siamo pero' intesi.
La posizione iniziale mia e' un bear put spread da difendere se il mercato sale. Per esempio ai prezzi attuali la posizione attuale e' una PUT venduta con strike 2300 ed una Put comprata con strike 2350. Quindi uno spread che gudagna se il mercato scende. Spread aperto ad esempio sul III o IV livello di Garcia (al rialzo). Se il mercato continuasse invece per difendere la posizione pensavo di vendere una call 2250 e vendere una PUT 2450 eventualmente proteggendo la posizione agli estremi. Cioe' venderei PUT e CALL ITM. CI potrebbero essere problemi di marginazione o altro? e se si facesse su titoli invece che su indici con regolamento monetario?
Grazie
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frankenstein

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio04/01/2012, 18:56

LightMan ha scritto:
frankenstein ha scritto:Grazie Lightman. Non ci siamo pero' intesi.
La posizione iniziale mia e' un bear put spread da difendere se il mercato sale. Per esempio ai prezzi attuali la posizione attuale e' una PUT venduta con strike 2300 ed una Put comprata con strike 2350. Quindi uno spread che gudagna se il mercato scende. Spread aperto ad esempio sul III o IV livello di Garcia (al rialzo). Se il mercato continuasse invece per difendere la posizione pensavo di vendere una call 2250 e vendere una PUT 2450 eventualmente proteggendo la posizione agli estremi. Cioe' venderei PUT e CALL ITM. CI potrebbero essere problemi di marginazione o altro? e se si facesse su titoli invece che su indici con regolamento monetario?
Grazie



Vuoi unire una figura sicura come uno spread di put(delta basso) che ha come rischio solo il premio pagato(meglio se la si fa a costo zero) con una strangle venduta che ha un rischio infinito sui lati ?
IN questo modo incassi premio pero ti scopri sulle ali ...e poi per proteggerti devi pagare per comprare le protezioni .
credo vada bene per alzare ATnow ,POI pero se la VI si alza devi essere abile nel coprire il rischio a cui ti sei esposto

Pensavo di farlo visto che andiamo verso la fine del mese sfruttando il decadimento temporale delle options vendute. Sarei coperto fino a 2180 e 2470 circa . L'obiettivo e' proprio sollevare sopra lo 0 la stategia. Meglio sarebbe farla sopra lo 0 fin dall'inizio.....In ogni caso rimangono scoperti i due lati ma se dovesse succedere che il prezzo si avvicina...userei un futures collarizzandolo, beh vedremo..
Grazie
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Il Feroce Saladino

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio06/01/2012, 20:00

LightMan ha scritto:Ottimo storno del mercato da quota 2350/2400 ...impostare la strategia PUT back spread era corretto :13


Mmmmm, io invece continuo ad avere i miei dubbi sulla costruzione dei ratio backspread e gradirei che chi li fa realmente mi spiegasse ciò che va fatto e quando va fatto e come gestirli quando si affacciano sull'orlo del baratro, ma sopratutto ciò che NON va fatto.
Ho ripreso i bakspread simulati su tre scadenze, gennaio, febbraio e marzo, e postati qualche pagina prima e questi sono i pessimi risultati che hanno dato, sono tutti e tre in perdita, le comprate non hanno beneficiato del vega e le vendute non hanno fatto sentire il loro peso in termini di theta.
Per il momento, fino a che non ne sò di più non ci penso minimamente a metterli a mercato.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Roberto

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio06/01/2012, 21:14

Il Feroce Saladino ha scritto:
LightMan ha scritto:Ottimo storno del mercato da quota 2350/2400 ...impostare la strategia PUT back spread era corretto :13


Mmmmm, io invece continuo ad avere i miei dubbi sulla costruzione dei ratio backspread e gradirei che chi li fa realmente mi spiegasse ciò che va fatto e quando va fatto e come gestirli quando si affacciano sull'orlo del baratro, ma sopratutto ciò che NON va fatto.
Ho ripreso i bakspread simulati su tre scadenze, gennaio, febbraio e marzo, e postati qualche pagina prima e questi sono i pessimi risultati che hanno dato, sono tutti e tre in perdita, le comprate non hanno beneficiato del vega e le vendute non hanno fatto sentire il loro peso in termini di theta.
Per il momento, fino a che non ne sò di più non ci penso minimamente a metterli a mercato.



Buonasera a tutti

Feroce penso che sia necessario costruirle per gradi.

Io parto con uno straddle e appena sale vendo la call così mi trovo con un un "simil backspread" che mi porta il payoff più in alto. Se poi scende secco vendo anche la Put così mi trovo con una butterfly rovesciata (non so come si chiama) oppure chiudo in gain la figura.
Lo so che è un modo semplice di operare però quando costruisco la mia strategia mi interessa avere il vertice della figura più in alto possibile......se sopra lo zero meglio ancora ma per il mio modus operandi la costruzione di strategie sopra lo zero è poco importante perchè mi interessa gudagnare statisticamente.

Spero di esserti stato di aiuto feroce e buona serata
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Il Feroce Saladino

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio07/01/2012, 13:29

Roberto ha scritto:Buonasera a tutti

Feroce penso che sia necessario costruirle per gradi.

Io parto con uno straddle e appena sale vendo la call così mi trovo con un un "simil backspread" che mi porta il payoff più in alto. Se poi scende secco vendo anche la Put così mi trovo con una butterfly rovesciata (non so come si chiama) oppure chiudo in gain la figura.
Lo so che è un modo semplice di operare però quando costruisco la mia strategia mi interessa avere il vertice della figura più in alto possibile......se sopra lo zero meglio ancora ma per il mio modus operandi la costruzione di strategie sopra lo zero è poco importante perchè mi interessa gudagnare statisticamente.

Spero di esserti stato di aiuto feroce e buona serata


Ciao Roberto, per come avevo capito io le ratiobackspread andavano costruite in un rapporto di 2 comprate con delta 0.25 e 1 venduta con delta 0.5 contrario. L'assunto ricapitolava che le comprate , una volta trovato il trend, nel nostro caso al ribasso, avrebbero guadagnato di delta, vega e gamma e le perdite maturate dalle vendute per i motivi opposti con in più il vantaggio di theta positivo, non riuscivano comunque a tenere il passo, portando di fatto l'at now sopra lo zero.
Passando dalla teoria alla pratica io vedo che è successo l'esatto contrario, ovvero che il maggior numero unitario delle comprate non hanno tenuto il passo della metà delle vendute.
Per cui, quello che per me doveva essere un vantaggio, ovvero l'aver preso il trend e l'aver visto la volatilità aumentare, si sono rivelati di fatto uno svantaggio e questo guardandolo su scadenza gennaio, febbraio e marzo ha dato il medesimo risultato.
Probabilmente è da rivedere il rapporto di quantità e di delta che deve essere correlato fra comprate e vendute, per esempio 1 a 5 con delta rispettivamente di 0.5 e 0.1.
Aggiungo, magari sbagliando perchè non le conosco, che, se per costruire questa strategie in modo profittevole, devo montarle un pezzo alla volta cercando il vantaggio di delta e prezzo facendoci trading ed entrando a mercato prima da una parte e poi dall'altra, ho magari strategie molto più profittevoli da costruire sopra ad un delta favorevole.
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Il Feroce Saladino

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio07/01/2012, 13:37

LightMan ha scritto:
Questa strategia ha bisogno di un bel movimento di storno ...delta e volatilita

Se la mettiamo in piedi nei pressi di una resistenza e in poco tempo non viene giu si deve trasformare in una figura piu sicura .
Credo si debba distinguere tra le strategie da tenere in portafoglio e quelle per fare scalping per alzare il payoff centrale della strategia mensile


Ciao, io ho sempre letto che i ratio back spread sono chiamate da autorevoli autori "strategie da vacanza" perchè appunto devi dimenticarti di averle in portafoglio ed usarle su scadenze di circa tre mesi, gli stessi autori che addirittura danno come rapporto ideale fra comprate otm e vendute atm di 2 a 3. Dunque più che una strategia di scalping è spacciata per una strategia di portafoglio ma quello che voglio capire io è dove sta il vantaggio visto che nelle mie simulazioni non l'ho visto. Mi piacerebbe molto che chi le applica mi spiegasse, in rapporto ai margini vincolati per così lunghi periodi, quali sono i rendimenti percentuali e mi facesse anche capire dov'è che sto sbagliando.
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AZ13

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio07/01/2012, 15:31

Il Feroce Saladino ha scritto:
Ciao, io ho sempre letto che i ratio back spread sono chiamate da autorevoli autori "strategie da vacanza" perchè appunto devi dimenticarti di averle in portafoglio ed usarle su scadenze di circa tre mesi, gli stessi autori che addirittura danno come rapporto ideale fra comprate otm e vendute atm di 2 a 3. Dunque più che una strategia di scalping è spacciata per una strategia di portafoglio ma quello che voglio capire io è dove sta il vantaggio visto che nelle mie simulazioni non l'ho visto. Mi piacerebbe molto che chi le applica mi spiegasse, in rapporto ai margini vincolati per così lunghi periodi, quali sono i rendimenti percentuali e mi facesse anche capire dov'è che sto sbagliando.


Non esiste in assoluto una strategia migliore di un’altra ma esiste la strategia più giusta per cavalcare in un determinato periodo uno specifico mercato.

Nulla vieta - infatti - che la stessa strategia potrebbe funzionare su un mercato e andare in perdita su di un altro durante lo stesso periodo di tempo.

Il Put Ratio Backspread è una strategia direzionale. Lo scopo di questa strategia - come detto - è quello di prendere profitto da un forte movimento ribassista accompagnato da un aumento della volatilità rischiando nulla o relativamente poco.

La domanda che ti devi porre è se sull’eurostoxx queste due condizioni – al momento - si sono verificate oppure no.

La stessa strategia fatta sul nostro indice ha dato sicuramente risultati migliori.

Una situazione da non sottovalutare è anche quella che storicamente le feste di fine anno si accompagnano a una diminuzione di volatilità e a bassi volumi di contrattazione sul mercato.

Una strategia basata sull’aumento di volatilità, per definizione, ha bisogno di tempo per concretizzarsi. Una delle caratteristiche della volatilità è la sua persistenza nel senso che se oggi ho per esempio una volatilità del 30% è molto probabile che domani avrò la stessa probabilità.

Perciò per salire la volatilità e rispettare la previsione ha bisogno di tempi decisamente più lunghi di quelli che tu hai prospettato.
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Roberto

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio07/01/2012, 18:34

Claudio64 ha scritto:Ciao Roberto,se invece di scendere ,ti continua a salire cosa si fa?


Ciao Claudio64

Non so se vuoi saperlo quando ho lo straddle oppure quando ho già costruito il "simil backspread".

Nell'indecisione scrivo per entrambi. Già che ci sono scrivo come costruisco una strategia in opzioni per quel poco che ho imparato.

Supponiamo il Dax.

Compro una call e una put atm che di solito hanno un costo molto simile (infatti non costruisco uno strangle perchè 100 punti sopra l'indice e 100 punti sotto l'indice i prezzi sono molto differenti quando la volatilità è elevata).

Una volta costruito guardo i punti di rottura a scadenza (in poche parole guardo di quanto deve salire o scendere per avere un guadagno a scadenza).

Poi mi chiedo: Roberto secondo te tra un mese l'indice Dax può salire del 5% o scendere del 5% (come esempio ovviamente)?

Se la risposta è affermativa allora faccio gli acquisti. Inoltre nell'anno a venire la volatilità la farà da padrona e quindi un meno 5% me lo fa in un giorno chiudo lo straddle e si riparte.

Se però dopo cinque giorni vedo che l'indice è salito del 3% allora vendo una call e porto l'ala di destra sopra lo zero e avvicino l'ala sinistra che si è allontanata. Quindi per andare in guadagno l'indice deve salire o dell'1% o scendere sempre del 5% grazie alla call venduta. Se sale sono in gain e se scende del 5% sono in gain.
Ricordo intanto che con questa mossa il massimo rischio si riduce, che non è poca cosa.

Se scende secco vado in gain e chiudo oppure se scende del 3% vendo una put e mi trovo con una butterfly inversa (non so come si chiama la figura) dove a scadenza l'indice deve salire del 1,5% oppure scendere dell'1% quindi at now sono sempre in gain.

Questo è il mio modus operandi generale. Poi nella dinamica di creazione della figura ci possono essere degli accorgimenti. Purtroppo non è tutto oro ciò che luccica!

Se poi utilizzi il Garcia ideato da Antonio e adesso anche l'OMB, che personalmente sto studiando perchè molto ma molto interessante, le probabilità di avere buoni risultati sono veramente alte perchè, invece di farle casereccie come me, hai la scienza statistica dalla tua parte.

Spero di non averti/vi creato confusione.

Buona serata Claudio64
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carlolanzerotti

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio07/01/2012, 22:57

AZ13 ha scritto:Una situazione da non sottovalutare è anche quella che storicamente le feste di fine anno si accompagnano a una diminuzione di volatilità e a bassi volumi di contrattazione sul mercato.

Una strategia basata sull’aumento di volatilità, per definizione, ha bisogno di tempo per concretizzarsi. Una delle caratteristiche della volatilità è la sua persistenza nel senso che se oggi ho per esempio una volatilità del 30% è molto probabile che domani avrò la stessa probabilità.

Perciò per salire la volatilità e rispettare la previsione ha bisogno di tempi decisamente più lunghi di quelli che tu hai prospettato.


Ecco perchè anch'io preferisco montarle su scadenze lunghe (3 / 6 mesi) in periodi di volatilità limitata.
In area 2400 ho comprato una puttina OTM a poco, complice la IV vacanziera ridotta. E ho fatto qualche giorno di ferie.
Ora se l'indice non buca 2300 rapidamente, mi vendo una put con delta pesante, e poi vediamo che succede: se rimbalza bene, altrimenti chiudo il cerchio comprando l'altra puttina OTM. La IV potrebbe, una volta digeriti i panettoni, risalire, facilitando la riuscita del trade nel medio periodo.

A proposito di IV: avevo iniziato una Garcia settimanale, che vi avevo illustrato, ma sotto Natale ho preferito chiudere tutto (costava quasi 100 € di theta al dì ...)
Senza saperlo, causa vacanza ho fatto bene, visto che nella settimana Natale/Capodanno non avrebbe fatto nemmeno un trade, non avendo mai raggiunto il 2° livello in entrambe le direzioni !
Un'esperienza in più.
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Roberto

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Re: strategia di base ...IRONcondor

Messaggio08/01/2012, 15:29

Claudio64 ha scritto:Ciao ,Roberto grazie della risposta ,ora ho piu' chiaro la strategia ,sicuramente va fatta su scadenze non troppo corte ,se il sottostante non si muove le opzioni perdono valore e la vendita della seconda opzione non riesce piu' a portare la Btfy rovesciata con il vertice vicino o sopra lo 0,spero di non aver detto cavolate !
Ciao e grazie ancora della gentilezza.



Ciao Claudio

Quello che scrivi è secondo me il nocciolo centrale della strategia in opzioni.

Io compro sul Dax una call ATM e una put ATM con scadenza un mese e tutto quello che ti ho scritto sopra lo eseguo nella prima settimana di vita della strategia così ho tre settimana per vedere la mia strategia che alterna momenti di guadagno a momenti di perdita.

E' difficile che il dax per una settimana intera alterni dei +0,2% a dei -0,5%. Certo che il momento di vendita della call e dell'eventuale put è molto soggettivo. Dopo la costruzione non le tocco tanto le strategie perchè la perdita, a meno che uno non sia bravo come Antonio con le opzioni e il sottostante, ha meno probabilità di comprarire se non le si toccano.

Questo perchè ciò che la borsa non fa in due settimane lo fa in un giorno.

Ma questo è il mio modo casereccio di agire sul mercato.

Diverso discorso se vuoi vivere di trading. In questo caso non puoi basarti sul sentiment ma necessiti di strumenti statistici. Ad oggi il Garcia e tutte le "diavolerie" di Antonio mi sembrano un'ottima occasione per comprendere le dinamiche del mercato.

Spero di averti incoraggiato e di esserti stato di aiuto.

Buona domenica
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