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Veduto 2 Put 22.500 in apertura a 154 punti

Strategia dopo la vendita.

Commento di chiusura di oggi venerdì 10 novembre 2017

Il Ftse Mib chiude l'ultima seduta della settimana con un calo dello 0.36% a 22.560 punti in una giornata poco mossa in cui gli investitori hanno continuato a prendere profitto principalmente sui quei titoli che hanno corso maggiormente nell’ultimo periodo. L’impressione generale – nonostante la flessione - è stata quella di tenuta e attenuazione del movimento ribassista che si era verificato nella giornata di ieri. A un certo punto l’indice aveva anche imbastito un recupero che lo aveva portato in territorio positivo e a contatto con il POC del giorno precedente ma poi complice anche la flessione degli indici americani è di nuovo ridisceso stabilizzandosi sui valori di chiusura. Da notare come l’escursione della prima ora di contrattazione abbia contenuto tutto il movimento dell’intera giornata.

Per quanto riguarda la strategia abbiamo fatto una sola operazione ossia la vendita di 2 Put 22.500 novembre a 154 punti.
La strategia non può perdere a ribasso e, addirittura, con un movimento molto forte in discesa potrebbe straguadagnare. Confidiamo tuttavia ancora in una rapida risalita nell'ultima settimana del mese borsistico di novembre un po’ come risulta dalla lettura degli Open Interest. Naturalmente se ciò non dovesse accadere non rimarremo certamente con il cerino in mano visto che siamo Theta negativi a pochi giorni dalla scadenze tecniche nel senso che cercheremo di tirare i remi in barca chiudendo anticipatamente la strategia.

Open Interest dell’intera settimana scorsa.

Sembra ci sia stato un cambio di passo la scorsa settimana per quanto riguarda l’impostazione del mercato che non è più marcatamente rialzista.
Accanto a Call OTM principalmente sugli strike 23.000 e 23.750, sono comparse le Put ITM sugli strike 23.000, 23.750 e 24.000 certamente di tipo speculativo.
Il grafico a torta è molto esplicativo a riguardo.

Separando la componente ITM da quella OTM in entrambi i casi otteniamo una strategia risultante in cui l’assunzione dei rischi maggiori da parte dei partecipanti al mercato è stato – la settimana scorsa - a rialzo

Intanto vendute in chiusura 4 Call 22.500 a 142 punti

Beh… uno potrebbe dire c’è il future che alimenta ancora il rialzo? Niente affatto! Anche qui l’amara sorpresa. Venerdì scorso – stando ai dati forniti dalla borsa italiana – ci sono stati – 5.648 contratti in meno di Open Interest sul derivato scadenza dicembre dopo 9 giorni consecutivi di rialzi.
Perciò il saldo settimanale è stato di -4.200 pezzi.

Ecco come si è modificata la strategia dopo l’eseguito di questa mattina. Il passo della quotazione dell'indice è a 100 punti.
Continueremo in questa direzione improntata allo smantellamento delle posizioni sulle Call...

Aggiornamento ore 13.35

Il Ftse Mib, dopo essersi lasciato alle spalle ben sei sedute consecutive al ribasso e nelle ultime quattro sedute ha registrato massimi e minimi decrescenti, oggi le quotazioni hanno rotto il supporto dei 22.500 punti.
Quando mancano 4 giorni alla chiusura del mese borsistico di novembre, questa evoluzione ribassista non deve essere presa sottogamba perché potrebbe non essere una semplice presa di profitto dopo mesi di rialzo.
Onestamente mi aspettavo una tenuta dell’indice in area 22.500 per poi effettuare una ripartenza dopo la flessione avvenuta la scorsa settimana. E invece no!
La discesa sotto questo livello apre le porte per un rapido approdo verso area 22.000 da dove – forse – dovremmo assistere ad una ripartenza dell’indice Ftse Mib.
Il Future – come si vede – ha dato subito segnali negativi con le prime tre candele rosse, poi c’è stata una reazione che ha portato alla formazione di un grosso PVP a livello di prezzo dei 22.435 dove ho deciso di chiudere qualche Call della mia strategia. Il VWAP è attualmente a 22.410 quindi abbastanza lontano dai prezzi attuali il che farebbe pensare nel breve a un po’ di recupero anche se ormai la giornata rimane segnata.