24/06/2021, 10:46
Secondo la FED dunque è improbabile che un’inflazione al 5% come quella che si è verificata nel mese di maggio sia destinata a sgonfiarsi da sola.
C’è un dato però che deve essere messo in rilievo e che fa parte della storia. Il tasso annuale di inflazione USA passò dal 2,7% del mese di giugno 1972 al 12,3% del dicembre 1974. La causa allora fu la crisi petrolifera che provocò una recessione mondiale. Il petrolio subì un incremento del 70% e - visto che era l’unica fonte di approvvigionamento energetico - anche i prezzi alla produzione salirono.
Oggi, è vero che non dipendiamo più da una singola fonte energetica, ma è altrettanto vero che i debiti che gli stati hanno contratto dal 2008 sono enormemente lievitati. Basti pensare che negli USA il rapporto tra debito privato e PIL è il doppio di allora e quello tra debito pubblico e PIL è il triplo.
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C’è un dato però che deve essere messo in rilievo e che fa parte della storia. Il tasso annuale di inflazione USA passò dal 2,7% del mese di giugno 1972 al 12,3% del dicembre 1974. La causa allora fu la crisi petrolifera che provocò una recessione mondiale. Il petrolio subì un incremento del 70% e - visto che era l’unica fonte di approvvigionamento energetico - anche i prezzi alla produzione salirono.
Oggi, è vero che non dipendiamo più da una singola fonte energetica, ma è altrettanto vero che i debiti che gli stati hanno contratto dal 2008 sono enormemente lievitati. Basti pensare che negli USA il rapporto tra debito privato e PIL è il doppio di allora e quello tra debito pubblico e PIL è il triplo.
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Meno si rischia più si guadagna ...