www.optionclub.it

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Salve,

Antonio manca, purtroppo, da quando qualche scostumato si e' rivolto a lui, e verso la sua operativita'.

Non vorrei che per colpa di qualcuno, tutti debbano perdere questa iniziativa unica di formazione.[/quote]


... speriamo che torni presto.

A me, e penso di non essere l'unico, mancano molto i suoi post.

burro

Non vorrei che per colpa di qualcuno, tutti debbano perdere questa iniziativa unica di formazione.[/quote]


... speriamo che torni presto.

fa più rumore un albero che cade... che una foresta che cresce!

Non conosco personalmente Antonio ma lo considero troppo intelligente per cedere il passo per colpa di qualche post fuori luogo, forse si sta concentrando sulla progettazione del percorso formativo di cui aveva parlato questa estate

Signori il post si chiama operativita di novembre.....siete fortemente OT

Per quanto ne so questo sito , software etc sono gestiti da antonio ed altri soci....quindi non vi preoccupate
Non si è eclissato,sarà in altre faccende affaccendato....

Stavo notando che il numero degli open interest del fib si sia ridotto sia nelle giornate di ieri 08.11.2012 che dell'altro ieri.

Se non ho sbagliato a costruire il grafico della ripartizione, nella giornata di venerdì 2.11.12 eravamo in una posizione di sostanziale equilibrio.

Nelle giornate succesive, a causa del ribaso a cui si è asssitito, gli investitori presumo che avranno coperto le put 15500 e 15250 vendendo future e tolto le coperture che avevano sulle call con strike 15500 e 15250, chiudendo il future long precedentemente fatto.

Considerato che sugli strike 15500 e 15250 le put sono più numerose delle call mi sarei aspettato un aumento del numero degli OI del fib, mentre si è registrato un calo.

Chiedo a chi ne sa molto più di me se ho sbagliato qualcosa nel ragionamento o c'è qualcosa che non torna ?

burro

Grazie light, aspettiamo anche AZ!!!!!!

LightMan ha scritto:Burro metti un immagine Grazie

Nell attesa dell analisi di Z13 inserisco un OMB che osserva il differenziale di Novembre

Sinteticamente
E evidente la diminuzione di OI del future con un posizionamento spinto verso lato PUT della ripartizione
Imponente presenza di PUT su strike 15000

OMB10-11-2012 10-07-14.png

Venerdì prossimo scadranno le opzioni di novembre sull’indice Ftse-Mib, cerchiamo dunque di analizzare questo tipo di mercato per vedere cosa si aspettano gli operatori di un certo calibro…

Analizzando tutti gli Open Interest (OI) sulle opzioni scadenza novembre, abbiamo una discreta quantità di contratti Put ITM (coperti da sottostante) precisamente il 38% di tutte le Put di novembre sono ITM, mentre invece le Call ITM sono pochissime e assommano a meno del 8,70%.

Dall’inizio del mese – cioè a partire dal 19 ottobre – gli istituzionali hanno movimentato poco il mercato che è rimasto per tutto il mese orientato a ribasso con qualche rimbalzo di natura tecnica.

Come si vede dalla movimentazione dei volumi gli scambi più consistenti sono stati effettuati sullo strike 15000 per quanto riguarda le Put e sullo strike 16000 in su per quanto riguarda le Call.

Questi due livelli di prezzo hanno prodotto un buon OI.

La strategia risultante non poteva non essere che uno Short Strangle…

Questi gli OI totali sulle opzioni scadenza novembre…
Come si vede sono appunto i due strike che abbiamo evidenziato in precedenza che funzionano da tappo, precisamente: 15000 – 16000…
Tra l’altro nella giornata di venerdì l’indice è sceso sotto quota 15000 ma ha prontamente recuperato posizioni decretando in fondo la solidità di questo supporto…

La domanda che tutti ci poniamo è se questo tipo di supporto cioè quello dei 15000 terrà o verrà forzato…

Ebbene dal punto di vista degli OI è più probabile che il “tappo” sembra destinato a reggere a pochi giorni dalle chiusure tecniche… e questo per due ordini di motivi:

il primo riguarda l’altezza della colonna di Put 15000 che è la più alta in assoluto…

il secondo è di natura tecnica e ha bisogno di una spiegazione più dettagliata che andremo ad articolare...

Sappiamo dalla funzione di ripartizione che una continuazione del trend ribassista ha bisogno di un aumento dell’ OI del sottostante cioè del future in quanto la componente Put ITM tende ad aumentare e quindi richiede una maggiore copertura…
In altre parole - arrivati a questo punto - un aumento degli OI del future asseconda il trend ribassista viceversa una sua diminuzione va nella direzione opposta; ora, visto che l'OI dei futures è in fase di diminuzione - per il momento - il mercato non sembra disposto a ulteriori discese se non dopo la chiusura del mese di novembre è quindi è più probabile che oscilli sui valori di chiusura… anche per sfruttare il deprezzamento temporale delle opzioni che è di tipo esponenziale a mano a mano che ci avviciniamo a scadenza...