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Con questo differenziale di opzioni maturato in 15 giorni di borsa aperta sapete quale è la strategia adottata?
Eccola:


Un future sintetico…c’era da aspettarselo…

In tutto questo periodo sono stati chiusi -23.297 contratti sulle Call e aperti ex novo 9.771 contratti sulle Put.

Guardando la figura postata in precedenza si vede come le Call siano state tolte in particolare dallo strike 7400 che non è stato più ritenuto evidentemente abbastanza solido da non essere oltrepassato.

Per il discorso Put invece - oltre alla apertura di posizioni nuove - sono state rollate parecchi strike nel senso che sono stati chiusi contratti più OTM e aperti contratti meno OTM a partire dallo strike 7100 fino alle 7500.

Naturalmente la prova del nove della solidità del rialzo deve essere avvalorata anche dal comportamento dei futures che sono messi in gioco per coprire la parte delle Call che naturalmente in seguito alla salita sono andate ITM.

Dalla funzione di ripartizione notiamo infatti che - di tutte le Call scadenza dicembre messe a mercato - le Call ITM assommano al 67,59% mentre le Put ITM sono quasi prossime allo zero.

In una situazione del genere l’OI dei futures a copertura deve necessariamente salire e in effetti in tutto questo periodo è salito di circa 26.500 contratti passando da 170.529 a 196.947 più di un 15%...

L’impostazione dunque rimane saldamente nelle mani dei rialzisti almeno fino al prossimo ostacolo fissato a 7.600 che è abbastanza alla portata visto anche come il Dax ha superato il livello di 7500.

Come si vede dal grafico settimanale 7.600 rappresenta il livello massimo raggiunto a maggio del 2011 da dove il mercato ha poi ripiegato con un affondo pesante ad agosto 2011; a 7.600 credo che ci saranno prese di beneficio visto anche la cavalcata fatta fino a questo momento e il forte accumulo di ipercomprato che deve essere smaltito…

Un’altra ragione è di natura empirica dovuta all’evidenza che storicamente quando la funzione di ripartizione segna che una componente o di Put o di Call ha raggiunto 70% di ITM tende a ritornare indietro verso percentuali più accettabili…

E se dovesse superare di slancio i 7600?
Bhe… allora si aprirebbero le porte a una salita ancora più corposa che lancerebbero l’indice Dax verso i massimi storici in area 8000 - 8100 toccati nel lontano 2000 e nel 2007 prima della crisi…



e dove troviamo una colonna di Call strike 8.000 insormontalile...



Per quanto mi riguarda la prima tesi la trovo più credibile e con una serie di indizi che fanno pendere la bilancia probabilistica verso questa ipotesi

Ho voluto fare questa analisi sul Dax rispetto a quella solita fatta sul nostro indice in quanto sono coinvolto in prima persona su questo strumento con una posizione più pesante del solito (motivo tra l’altro della mia assenza sul forum in quest’ultimo periodo) ma con un rischio assolutamente limitato…

Giudicate voi..

AZ13 ha scritto:Ho voluto fare questa analisi sul Dax rispetto a quella solita fatta sul nostro indice in quanto sono coinvolto in prima persona su questo strumento con una posizione più pesante del solito (motivo tra l’altro della mia assenza sul forum in quest’ultimo periodo) ma con un rischio assolutamente limitato…

Giudicate voi..

ciao antonio grazie dell'analisi che un pò mancavano a tutti credo..volevo chiederti appena hai un pò di tempo se era possibile una thread sul come si calcola la strategia del mercato..quali equazioni o operazioni stanno dietro alla sua determinazione??ciao e buon proseguimento..

ps. spero ti vada in porto quel portafoglio che direi che è grossino..un saluto