OPERATIVITÀ SCADENZA GENNAIO 2017

L’ultimo valore di volatilità storica a 21 giorni è 14,9. Questo valore di volatilità si colloca intorno al 9° percentile e quindi al di sotto del canale di normalità 20 - 80 (quello colorato in viola) che tra l’altro ha subito una vistosa compressione. A questi livelli la volatilità non è più – di fatto - comprimibile e da questi valori potrebbe salire velocemente.
Sono questi i momenti in cui si possono cogliere delle opportunità attraverso strategie adeguate in opzioni basate principalmente sull'aumento di volatilità

Distribuzione dinamica dei volumi dell’Ftse Mib future di oggi mercoledì 18 gennaio 2017 alle ore 14.20

VWAP a 19.170 tendenzialmente piatto con un PVP leggermente più in basso a quota 19.155. Mercato dunque swing con maggiori probabilità di ritornare verso il centro ad ogni suo allontanamento.

Ecco come si sono comportati gli acquirenti e i venditori fino a questo momento.

Asimmetria positiva della distribuzione dei volumi tendenzialmente in diminuzione

Distribuzione dei volumi dell’Ftse Mib future di oggi mercoledì 18 gennaio 2017 alle ore 14.35

Dalla linea gialla tratteggiata il VWAP è continuato a salire costantemente il che significa che hanno ricominciato lentamente a comprare.

Grafico acquirenti e venditori a confronto.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 19 gennaio 2017 (aggiornamento ore 10.15).

Commento…

Abbiamo iniziato la giornata in discesa, in attesa delle decisioni della BCE in materia di politica monetaria e della successiva conferenza stampa di Mario Draghi che non dovrebbe portare nessun cambiamento sostanziale all'attuale politica monetaria dato che le decisioni sono già state prese a dicembre con la riduzione del programma di Quantitative Easing da 80 a 60 miliardi al mese, ma con un prolungamento del programma fino a fine 2017. Non ci dovrebbero essere quindi grossi sussulti in attesa dell’evento dell’anno ossia il passaggio di consegne tra Obama e Trump.

Tecnicamente abbiamo ancora un movimento laterale che fa da cornice a questi due eventi. Si sta creando una zona di volumi sul livello di 19.200 che potrebbe riportare il future sui valori più alti.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 19 gennaio 2017 (aggiornamento ore 12.20).

Commento…

L’attenzione degli investitori è concentrata sulla conferenza stampa di Mario Draghi che – sebbene in linea generale non dovrebbe portare a ritocchi sull’attuale politica monetaria – sarà importante per i commenti relativi all'andamento dell'economia dell'Eurozona che – a quanto sembra - continua a mostrare segni di miglioramento per cui Draghi sicuramente cercherà di sottolineare questo aspetto cioè il fatto che le politiche adottate finora dalla BCE stanno dando i loro frutti; tuttavia dovrà stare attento a non enfatizzarlo troppo questo aspetto per non dare il fianco ai falchi della Bce che potrebbero esercitare pressioni sul fronte del tapering alla luce anche del forte balzo in avanti fatto registrare dall’Indice dei Prezzi al Consumo nell’ultimo periodo in Eurolandia (0,5% nel solo mese di dicembre).

Tecnicamente il future è rimasto in congestione e – come detto – dopo aver formato una zona di volumi sul supporto dei 19.200 culminata proprio con un PVP, si è riportato in alto. Il CDV rimane ancora sotto la soglia negativa per cui fino a quando non vira in positivo il mercato tenderà a tornare verso il VWAP.

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 19 gennaio 2017

Commento…

Nulla di nuovo sotto il sole. La prima conferenza stampa di Draghi di questo inizio anno è come se l’avessimo già sentita. E’ esattamente la fotocopia di quelle precedenti dove il governatore della Bce ripeteva ossessivamente che la ripresa dell'Eurozona è zavorrata dalla lentezza con cui si stanno realizzando le riforme strutturali nel Vecchio Continente le quali avrebbero potuto accelerare la ripresa dando incisività alle politiche monetarie. Qual è il motivo per cui le borse hanno reagito positivamente? Beh... sicuramente l’ipotesi che il Quantitative Easing, già allungato fino a dicembre del 2017, potrebbe continuare ulteriormente.
Alla vigilia dell'insediamento di Donald Trump, Mario Draghi ha preferito fare dichiarazioni di facciata anche se dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro una guerra sia valutaria che commerciale da tutti contro tutti.

Dal punto di vista tecnico la distribuzione appare asimmetrica e negativa con un PVP a 19.435 e un VWAP a 19.340. La divergenza dei due è avvenuta proprio durante la conferenza stampa. Come vedete in alto il CDV è virato in positivo quando il future superava il livello di 19.300 dando un chiaro segnale long.