OPERATIVITÀ SCADENZA FEBBRAIO 2017

Situazione dinamica

Segnalo l’inversione di rotta dell’indicatore Trail. Dal 6 dicembre del 2016 era entrato con un segnale Long a 17.060.
Oggi c’è stato un segnale di stop and reverse a 19.060.

Andamento spread BTP BUND ultimo anno.

Ciao. Un modo ci sarebbe che è quello di confrontare i dati ufficiali di tick by tick forniti da borsa italiana sul proprio sito.

si..in teoria, di fatto vista l'impaginazione dei dati da borsa italiana è praticamente impossibile o cmq richiederebbe tempi lunghi e una gran pazienza, ho fatto cmq una prova , visto che nel primo minuto di contrattazione ore 9, sono stati toccati dei livelli non più toccati nei minuti successivi, ho contato su borsa italiana i contratti eseguiti da 19240 a 19260
ottenendo questo risultato
19260 1 contratto
19255 8 "
19250 21 "
19245 16 "
19240 7 "

facendo un confronto con l'istogramma prezzi della mia piatta ottengo valori uguali, tranne x 19245 dove ho 11 contratti e per 19240 dove ne ho 12, se ci fai caso questo totale parziale è 23 che torna col totale parziale di borsa italia (16+7)
quindi piccole differenze possono verificarsi nel senso che una piatta imputa un tot di contratti ad un livello, ed un altra ad un livello adiacente di prezzo
cmq tornando al discorso pvp , anche Prorealtime mi da un valore di pvp a 18980 di circa 600 contratti come la tws, ti consiglierei di fare anche tu un controllo in quanto livello di 1000 e passa contratti a 18980 differisce molto sia dai dati della TWS che da quelli di PRT

La maggior parte delle piattaforme effettuano - nella migliore delle ipotesi - una fotografia del mercato ogni 250 millisecondi per cui quando il mercato è volatile diventa praticamente impossibile sapere se uno scambio è passato in Bid o in Ask in quanto sono completamente accorpati senza distinzione, direttamente alla fonte.
Pertanto se si vuole fare analisi sui volumi in modo tradizionale è assolutamente necessario utilizzare un flusso dati di elevata qualità (meno accorpato) altrimenti si ottiene un risultato grezzo.

Come ho risolto personalmente questo problema nell’ analisi dei volumi? Semplice! Partendo da presupposti diversi.

Il prezzo continua a persistere sotto i livelli di PVP e VWAP il che dimostra ancora una certa difficoltà del future a riportarsi su livelli più alti. Fino a quando non ci sarà un superamento dei livelli PVP/VWAP il mercato è ancora passibile di ulteriori affondi.

La maggior parte delle piattaforme effettuano - nella migliore delle ipotesi - una fotografia del mercato ogni 250 millisecondi per cui quando il mercato è volatile diventa praticamente impossibile sapere se uno scambio è passato in Bid o in Ask in quanto sono completamente accorpati senza distinzione, direttamente alla fonte.
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si penso sia cosi', in presenza di volatilità....l'attribuzione anche di un numero elevato di contratti ad un livello di prezzo piuttosto che a quello immediatamente successivo o precedente può essere diciamo "casuale"...

una soluzione un pò grezza ma che potrebbe rivelarsi efficace, potrebbe essere di non considerare il singolo livello di prezzo per calcolare il pvp, ma guardare anche ai due livelli di prezzo immediatamente adiacenti, quando la somma dei volumi sui tre livelli risulta la maggiore possibile rispetto ad altri livelli sempre considerati a tre a tre, si considera il prezzo di mezzo come pvp.....spero di essermi spiegato bene!!

La domanda è: che cosa cambia se il PVP invece di essere a 18.980 è a 18.975 o 19.970? Per me non cambia assolutamente nulla! Per il semplice motivo che il PVP va valutato nei rapporti che contrae con il VWAP per stabilire se esiste una asimmetria nella distribuzione.

Diverso è il disco di attribuzione di determinati eseguiti a Bid o ad ASK nel tentativo di fare una inferenza sul Cumulative Delta Volume. In questo caso, usare certi datafeed non precisi come lo sono tutte le piattaforme italiane anche quelle a pagamento, distorce a priori l'analisi in modo insanabile e quindi abbiamo la necessità di fare un discorso induttivo.

La domanda è: che cosa cambia se il PVP invece di essere a 18.980 è a 18.975 o 19.970? Per me non cambia assolutamente nulla! Per il semplice motivo che il PVP va valutato nei rapporti che contrae con il VWAP per stabilire se esiste una asimmetria nella distribuzione.

Diverso è il disco di attribuzione di determinati eseguiti a Bid o ad ASK nel tentativo di fare una inferenza sul Cumulative Delta Volume. In questo caso, usare certi datafeed non precisi come lo sono tutte le piattaforme italiane anche quelle a pagamento, distorce a priori l'analisi in modo insanabile e quindi abbiamo la necessità di fare un discorso induttivo.

...si vero...in parte... nel senso che non cambia nulla se il pvp si sposta di pochi tick in più o meno...il problema potrebbe sorgere nel momento in cui va calcolato il pvp successivo... nel senso che se ho un pvp a 18980 o anche a 18975 di 1000 contratti , un nuovo pvp richiederà un volume maggiore di 1000, se invece il pvp è a 600 contratti anche con 800 contratti avremmo un pvp nuovo, che potrebbe anche essere molto distante dal precendente, e cambiando quindi l'analisi del rapporto vwap/pvp.... correggimi se sbaglio....

Naturalmente ci sono altri strumenti per verificare il tipo di asimmetria in una particolare distribuzione di volumi come per esempio la sua forma a “b” o a “P”.