SCADENZA SETTEMBRE 2017

Aggiornamento ore 10.10

L’asimmetria positiva nella distribuzione dei volumi si è fatta sentire riportando la quotazione del derivato nella parte alta del profilo tanto da rompere i massimi relativi. Nel frattempo – come previsto – anche il CDV ha recuperato e si è portato in territorio positivo.

Diamo uno sguardo alle posizioni costruite dagli istituzionali la scorsa settimana.
La prima cosa che notiamo e la prevalenza di Put rispetto alle Call tanto che il Put Call Ratio è 4. Per ogni 4 Put movimentate c’è stata solo una Call scambiata. C’è quindi una richiesta generalizzata di protezione per quanto riguarda il fisso che viene acquistato. Per cui in queste condizioni ogni correzione viene sfruttata per ricomprare l'azionario a prezzi migliori.
Notiamo poi 527 Call 21.000 (quindi ITM) chiuse (cioè acquistate) e 1.019 contratti Call 22.500 (quindi OTM) venduti. Nel complesso la strategia perseguita è una Short Put.

Per quanto riguarda l’Open Interest del future è rimasto stazionario dopo la ricopertura delle Call 19.000 ITM avvenuta dopo la scadenza delle opzioni di agosto.

La nostra strategia rimane pertanto coerente con la lettura (al momento) degli open Interest che ci dicono che ci troviamo di fronte a un mercato lateral rialzista, o meglio, un mercato che non vuole scendere. In queste condizioni è preferibile avere una strategia con Delta leggermente positivo (ossia puntiamo su una aspettativa leggermente rialzista del sottostante), Theta positivo (la posizione nel suo complesso è favorita dal passaggio del tempo) e Vega negativo (puntiamo sul fatto che la volatilità diminuisca o – a limite – resti stazionaria).

Aggiornamento ore 15.20

Continua senza sosta la risalita del mercato con l’indice Ftse Mib che è passato in territorio positivo e adesso guadagna 0,24% a 21.798 punti.
La svolta c’è stata in mattinata con volumi in aumento (vedi zona rossa cerchiata) che hanno consentito al VWAP di assumere un andamento crescente sul derivato. Il PVP è rimasto sempre collocato in basso nella distribuzione a livello 21.645 punti. Rimane una asimmetria positiva che continua ad essere ancora propulsiva; vedremo con l’apertura dei mercati americani se cambierà qualcosa.

Comportamento degli acquirenti e dei venditori durante la giornata.
Nonostante la falsa partenza di Wall Street i primi rimangono con le redini saldamente in mano...

Formato in questo momento un nuovo PVP in alto nella distribuzione a 21.760 punti, il che sembrerebbe dirci che i giochi - almeno per oggi - si concludono senza nulla di fatto ossia con gli indici che termineranno intorno alla parità.
Soltanto un movimento di forza al di sopra del PVP - che adesso non si intravede - potrebbe permettere al future una accelerazione nel finale in grado di consentire una chiusura sensibilmente superiore ai livelli attuali di prezzo.

Commento di chiusura di oggi lunedì 28 agosto 2017

La prima seduta della settimana è stata priva di spunti operativi sia per Piazza Affari e per le altre borse europee. L’indice Ftse Mib chiude intorno alla parità a -0.09% a 21.762 punti come si era intravisto alla fine con la formazione sul future del nuovo PVP a 21.760 punti.

Oggi, lunedì 28 agosto 2017, nessuna operazione effettuata. La strategia pertanto è rimasta quella precedente basata su un Delta leggermente positivo, Theta positivo e Vega negativo. Ovviamente è salito un pò il profitto complessivo per via di queste caratteristiche specifiche in rapporto al comportamento della sessione appena conclusa.

Commento di apertura di oggi martedì 29 agosto 2017

Venti di guerra provenienti dalla Corea del Nord, con il missile lanciato contro il Giappone, condizionano pesantemente le aperture delle borse europee.
Brutta partenza per il future sul Ftse Mib sul minimo della seduta di ieri a 21.595 punti e accelera fino al raggiungimento del supporto statico a 21.500. L’impostazione della seduta è ribassista e nel caso si vada a rompere il supporto statico il prossimo target short si trova a 21.420 punti per poi raggiungere i minimi relativi dell’11 agosto a 21.335 punti.

Al momento c’è stata una prima barriera di volumi alzata a 21.480 con la formazione di un PVP molto esile a giudicare dai volumi: per dare qualche possibilità di recupero del derivato si deve necessariamente essere più corposa.