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Ecco come appare il Pay off dopo gli eseguiti di quest’oggi. Scomparsa del tutto la marginazione e quindi il rischio.

Aggiornamento ore 15.10

L'azionario milanese si conferma poco mosso prima dell'apertura di Wall Street che è vista in leggero rialzo stando ai futures sui principali indici.
L’assenza di spunti significativi è messa in relazione al rilascio di dati macro rilevanti in attesa degli appuntamenti importanti con le banche centrali come quelli con la Fed di mercoledì e la Bce di giovedì.

Commento di chiusura di oggi lunedì 11 dicembre 2017

La prima seduta della settimana si è conclusa - ad eccezione della piazza londinese - con il segno meno per le Borse europee. A rimanere più indietro degli altri è stata Piazza Affari che, dopo essere stata la migliore in Europa venerdì scorso, ha visto il Ftse Mib fermarsi oggi a 22.690 punti, in calo dello 0,36% in apertura ha anche provato a spingersi in avanti, ma dopo una frazionale violazione di area 22.800 è tornato sui suoi passi, fermandosi poi – come detto - appena sotto i 22.700 punti. Il movimento odierno – anche alla luce della lettura degli Open Interest e nonostante la chiusura sui minimi di giornata - può essere inquadrato nell'ottica di un consolidamento che dovrebbe lasciare subito il posto ad ulteriori spunti positivi nel breve.
Scarse – a nostro avviso – le chances di una prosecuzione della debolezza vista oggi e quindi di un consolidamento di uno scenario ribassista.

Riporto come al solito il cronologico delle operazioni effettuate durante il mese in corso con in evidenza quelle effettuate nella giornata odierna: alcune sono chiusure, altre sono aperture di posizioni.
Riporto anche il pay off aggiornato della strategia.

Commento di oggi martedì 12 dicembre 2017

La prima giornata della settimana per i mercati europei è stata caratterizzata dal ritorno dell’indecisione con il prevalere di modeste prese di beneficio dopo i rialzi di venerdì scorso.
Wall Street prosegue invece imperturbato il suo lento e progressivo rialzo che ha permesso ai tre indici più importanti di avvicinarsi di nuovo verso i rispettivi record assoluti.
Ora mentre il movimento dell’indice Dax ed Eurostoxx50 resta sostanzialmente laterale il nostro Ftse-Mib, grazie al balzo di venerdì, è riuscito a superare la resistenza dei 22.500 punti che gli ha permesso di uscire al rialzo dalla congestione che attanagliava anche il nostro indice principale.
Il movimento di ieri è inquadrabile dunque come possibile pullback che generalmente viene seguito da una continuazione del rialzo con estensione successiva che potrebbe arrivare fino ai massimi dell’anno.
L’impressione generale sembra di attesa per gli appuntamenti con le banche centrali rispettivamente FED mercoledì e BCE giovedì anche se da questi due appuntamenti è difficile che possa emergere qualcosa di nuovo che possa far risvegliare la volatilità. Perciò pensiamo che le posizioni sono ormai definite e paiono orientate - soprattutto negli USA - a proseguire il rally di fine anno.

Importante è superare il POC di ieri

Venduto in chiusura 2 Put 22.750 a 150 punti

Aggiornamento strategia

Mossa finalizzata alla riduzione del Theta...

Venduto in chiusura 2 Put 22.750 a 128 punti

Aggiornamento strategia.
Cambiato il passo al pay off, la distanza ora tra gli strike è di 100 punti
Come si vede la posizione assomiglia ad uno spread a rialzo.