www.optionclub.it

Facciamo il punto della situazione dopo l’ultimo eseguito. Come si vede non possiamo più perdere tutta la strategia è sopra lo zero. Naturalmente una correzione marcata in ogni caso ci avvantaggerà.

Aggiornamento ore 15.10

Nonostante il VWAP ancora inclinato e ascendente si nota una insistente formazione di PVP al di sopra di quest'ultimo il che significa che sui massimi intervengono i venditori per riportare il prezzo indietro se la situazione permane dopo l’apertura di Wall Street è da mettere in conto una correzione e un riallineamento agli altri listini europei.

Commento di chiusura di oggi giovedì 11 gennaio 2018

Settima seduta consecutiva a rialzo per il nostro indice Ftse Mib che anche oggi ha messo a segno l’ennesima candela verde chiudendo 23.305 punti (+0.64%). L’incremento dal 3 di gennaio è stato del 7,4% in divergenza rispetto agli altri listini europei. La seduta di domani essendo l’ultima della settimana potrebbe riservare qualche presa di profitto dovuta anche alla forte asimmetria negativa che abbiamo visto nella distribuzione dei volumi del future sull’indice.

Cronologico delle operazioni effettuate durante il mese in corso con in evidenza quelle effettuate nella giornata odierna.

Sotto il pay off aggiornato della strategia.

L’inarrestabile ascesa

Mercoledì sembrava che gli indici americani volessero scaricare un po’ di ipercomprato e invece dopo aver assistito a un quasi nulla di fatto con uno striminzito -0,11% e dopo le 6 sedute consecutive rialziste del nuovo anno dove il principale indice americano lo SP500 aveva guadagnato 2,88%, ieri i mercati americani con un balzo poderoso e corale hanno confermato la loro forza e soprattutto hanno allontanato definitivamente ogni ipotesi correttiva. E così sono stati aggiornati nuovamente i massimi storici dando per scontato il proseguimento dell’euforia irrazionale del momento.

E in Europa? Beh… tranne il nostro indice che nell’ultimo periodo si sta comportando meglio di Wall Street, gli ingranaggi sembrano un po’ arrugginiti. Ieri, ancora una volta sia il Dax tedesco che l’indice globale delle blue chips europee Eurostoxx50, hanno chiuso con il segno meno allontanandosi ulteriormente dai massimi fatti registrare ad inizio settimana.
La ragione di questa divergenza è dovuta da una parte all’aumento dei rendimenti dei titoli di stato per il fatto che probabilmente la BCE sarà obbligata a fare marcia indietro sulla sua politica monetaria accorciando i tempi di una possibile normalizzazione e dall’altra la forza dell’euro che si è riportato stabilmente sopra 1,20 contro il dollaro e che sembra non fermarsi.
Questo spiegherebbe anche il motivo per cui il nostro indice si muove in netta controtendenza.
Oggi le borse europee sono partite tutte in positivo ma occorrerà tenere d’occhio la forza dell’euro che condizionerà la restate parte della seduta.

Breakout del livello di resistenza di 1,209 del cambio euro dollaro livello che resisteva dai primi di settembre dello scorso anno.

Ore 12.45
Situazione al giro di boa rimane sempre con la stessa impostazione: Sul derivato si è formato una leggera asimmetria negativa ma che al momento sembra non avere conseguenze. Ci sono acquirenti sempre pronti per comprare.

Ore 12.49
Inserito acquisto in chiusura di due future grandi a 23.345 sul valore del PVP attuale.

Venduto in apertura 4 Call 23.500 a 104 punti

AZ13 ha scritto:Ore 12.49
Inserito acquisto in chiusura di due future grandi a 23.345 sul valore del PVP attuale.

Eseguiti i future...