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Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 12:58
da AZ13
Segnalo formazione di un nuovo PVP a 22.135 punti che potrebbe dare il via a qualche movimento di parziale recupero del derivato.

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 13:03
da AZ13
La reazione c’è stata ma come si vede è subito rientrata…

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 13:48
da AZ13
Fino a quando il prezzo del future si muoverà al di sotto del PVP (22.135) la situazione rimane di debolezza così come segnalato in anticipo dal Trend Pressure. Un miglioramento si avrà solo dopo una fase di assestamento in grado di far entrare gli operatori di lungo periodo e rafforzare l'asimmetria positiva in atto con il prezzo che si porta stabilmente al di sopra del PVP.

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 15:24
da AZ13
Obiettivo del rimbalzo 22.190 (livello attuale del VWAP) forse anche qualcosa di meno perché se il prezzo rimane sotto il VWAP tende a diminuire.

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 15:44
da AZ13
Situazione strategia quando manca poco più di due giorni operativi al termine delle danze per quanto riguarda febbraio.
Rimango con la direzione neutrale per consentire al Theta di portare dei vantaggi ulteriori alla strategia (anche la discesa della volatilità sta favorendo la posizione sia per il fatto di avere il Vega negativo sia per il fatto che questo tende a ritornare verso la situazione di neutralità). Naturalmente l’utile è cresciuto in virtù di questi due aspetti. Il valore temporale si è ridotto a poco più di 500€.

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 17:41
da AZ13
Segnalo formazione di un nuovo PVP a 22.090 punti che potrebbe dare qualche segnale di parziale recupero del derivato vista la forte asimmetria positiva che si è venuta a creare. A rafforzare tale ipotesi è da segnalare anche un recupero contestuale del Trend Pressure nonostante il prezzo batta ancora insistentemente su valori bassi della distribuzione.
E' probabile che il movimento di recupero possa essere innescato nei pressi della chiusura della seduta.

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 18:54
da AZ13
L’ indice Ftse Mib chiude a 22.034 punti (-1.35%). Come prima, il tentativo di rimbalzo è subito naufragato, comunque il prezzo si è stabilizzato nella parte bassa della distribuzione. Rimane una forte asimmetria della distribuzione dei volumi del derivato.

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 13/02/2018, 19:00
da AZ13
Anche oggi nessuna operazione sulla strategia. Per cui rimangono valide le considerazioni fatte in precedenza. Credo che con la seduta odierna mi sono definitivamente scrollato di dosso l'insidia di finire a scadenza all'interno della buca il cui apice si trova sullo strike 23.000 punti.

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 14/02/2018, 11:46
da Polik
Buongiorno,

c'è qualcuno che potrebbe postare i volumi scambiati delle opzioni febbraio della giornata di ieri? Ho avuto qualche noia con la connessione internet...

Grazie!
Paolo

Re: SCADENZA FEBBRAIO 2018

MessaggioInviato: 14/02/2018, 11:58
da AZ13
Spunta qualche raggio di sole ma le nubi all’orizzonte sono ancora cariche di pioggia.

Mentre i mercati americani cercano faticosamente di allontanarsi dai minimi della scorsa settimana inanellando la terza giornata di recupero, in Europa si respira ancora area di pessimismo tant’è che anche la seduta di ieri ha mostrato una certa negatività di fondo probabilmente dovuta a un euro che si va ancora rafforzando nei confronti del dollaro.
In questa cornice, il nostro Ftse-Mib, che si era comportato bene a gennaio, appare decisamente più debole rispetto al Dax e all’ Eurostoxx50 che – come detto – non se la passano proprio bene. A pesare nel bene e nel male - anche questa volta – è il settore bancario con quotazioni in flessione e senza che altri settori prendono le redini del rialzo tra le mani. In queste condizioni era inevitabile che il nostro indice tornasse a testare l’area dei minimi della scorsa settimana e a difendere con l’unghia e con i denti l’importante supporto statico dei 22.000 punti per evitare il baratro.
Oggi avremo il dato macro dell’inflazione USA, con il dato sui prezzi al consumo che – rispetto alle volte – assume un significato importante perché da esso dipende la conferma o il rinvio degli scenari che i mercati sembrano scontare e cioè di una accelerazione della normalizzazione monetaria.