SCADENZA MAGGIO 2018

Situazione indicatore Trail ad oggi mercoledì 2 maggio 2018.
Gli stop tendono a spostarsi in alto a mano a mano che il mercato sale.

Sul fronte strategia stamani ho aperto 4 Put 24.000 in vendita a una media di 246 punti per cui la strategia risultante è quella che vedete in basso. Ho costruito un area di guadagno compresa tra 24.000 e 24.800. La situazione rimane comunque ancora in bilico con un Pay off che ancora non convince. La situazione a rialzo è ancora gestibile. Il timore è di un dietrofront dell’indice che mi farebbe andare sotto pesantemente.

Formazione in questo momento di un PVP a 23.855 punti. La distribuzione appare corta e quindi con possibilità di poter battere ancora aree vergini. D’altra parte il grafico del Trend Pressure è rimasto per tutta la giornata in territorio positivo e nel pomeriggio ha avuto un incremento in questa direzione.

Acquistato in apertura 2 Call 24.000 a 444 punti

Oggi una sola operazione: Acquistato in apertura 2 Call 24.000 a 444 punti. Continua il tentativo di recupero intrapreso da alcuni giorni a questa parte cercando di costruire una zona di massimo guadagno al di sopra dei 24.000 punti di indice.

Dopo una partenza incerta le cose sembrano che si stiano mettendo bene per il nostro indice Ftse Mib qui rappresentato dal suo future. In particolare notiamo una distribuzione in cui la massima % di volumi è stata sviluppata a ridosso dell’area 24.000 dove sembra che il derivato stia consolidando per poi dare il via ad un ulteriore strappo rialzista. E’ vero che si è formato un PVP in alto nella distribuzione a quota 24.035 con una asimmetria negativa ma se questa non da subito vita a un ritracciamento è più probabile che si sviluppi la prima ipotesi evolutiva. Del resto – a partire dalle 10.00 di questa mattina il Trend Pressure si è portato in territorio positivo e tuttora c’è rimasto nonostante gli alti e bassi.

Contratti sviluppati sulle Mibo scadenza maggio. Si stagliano preponderatamente i volumi delle Call 24.500 quando l’indice batte 24.470 punti quindi da considerare ATM.

La strategia in fase di recupero anche se la strada rimane ancora in salita. Intanto ci siamo portati nella zona di massimo guadagno della strategia a scadenza in che significa che il valore temporale è massimo e l’effetto del decadimento temporale gioca un ruolo incisivo in questo ultimo scorcio del mese borsistico.

La musica è finita

La tregua che ci avevano concesso i mercati fino a ieri con rendimenti degli obbligazionari italiani ridotti ai minimi e con essi lo spread BTP-Bund è terminata. Il nostro principale indice Ftse-Mib - arrivato a 24.544 – sembra oggi aver fatto una inversione a “U”. Evidentemente i mercati avevano fatto affidamento sulle capacità di persuasione di Mattarella nel formare un esecutivo “neutrale” o di “tregua” con un premier al di fuori delle diatribe politiche con una forte connotazione europeista con un programma limitato a legge di stabilità, presentarsi con le carte in regola per l’appuntamento con il Consiglio Europeo di giugno e ritocco della legge elettorale attuale con premio di maggioranza per consentire alle prossime elezioni - da tenersi ad inizio 2019 - di esprimere un unico vincitore. L’ipotesi - gradita ai mercati - che Mattarella sarebbe riuscito nel suo giro di consultazioni a convincere i partiti a dare la fiducia al “suo” governo, allontanando così il populismo dalla stanza dei bottoni per un anno circa è fallita in quanto si è potuto verificare da subito che sia la Lega che i Cinque Stelle hanno risposto che non daranno la fiducia a questo nuovo esecutivo. Non c’è da meravigliarsi che oggi il nostro Ftse Mib sia in profondo “rosso”.

Ecco come abbiamo modificato la strategia.
Due operazioni fatte:
Acquistato in chiusura 4 Put 24.000 punti a 110 di media
venduto un future a 23.860 punti
Prossima operazione chiusura delle Put 23.750 punti.