18/05/2018, 10:01
Il venerdì dei riporti è sempre un giorno importante non soltanto perché bisogna fare i conti e vedere se questi sono in rosso o meno, ma soprattutto perché rappresenta l’occasione per mettere a fuoco quelle che sono state le criticità e le lacune operative che si sono presentate durante il mese borsistico.
Partiamo dal settlement del mese di maggio 2018: 23.994 punti. Mi aspettavo che fosse sopra al livello di chiusura di ieri ma non di quasi 200 punti più alto (pari a all’0,81%).
A questo livello tutto il nostro portafoglio è terminato OTM e quindi privo di valore tranne l’unica Put 24.000 che è terminata leggermente ITM con un valore di 6 punti.
Ora, siccome la maggior parte del portafoglio era venduto e l’unica opzione ITM era comprata direi che tutto sommato ci si può stare perché il riferimento a scadenza ha centrato la strategia anche se a un valore più basso.
Questo mese sono contento per due motivi: il primo ovvio che si è guadagnato lordi 1.912,5 €, tolte le commissioni che sono state di 234€, di netto si porta a casa 1.678,5€
Il secondo motivo – più importante – riguarda il fatto che ero partito male raggiungendo 1.500€ di perdita. Poi con un lungo e paziente lavoro sulla posizione e monitoraggio della strategia le cose sono gradatamente migliorate prima recuperando la perdita e poi arrivando a capovolgere la situazione. Un po’ è la forza di questi strumenti che permettono – come un camaleonte – di adattarsi a qualsiasi situazione di mercato.
Nella prima parte – ho letteralmente “toppato” il pronostico e sono stato giustamente penalizzato, nella seconda parte ho rimodulato la strategia (per onestà… alzando anche il rischio… cosa che bisogna evitare di fare) e sono arrivato all'obiettivo. Del resto le situazioni più difficili in questo mestiere sono soprattutto due: quella della partenza e quella dell'arrivo. Se si riescono a governare entrambe allora tutto fila liscio altrimenti devi faticare a risollevare la “baracca” e non sempre ci si riesce. Un po’ come succede per gli aerei: decollo e atterraggio sono le fasi più importanti e avere un buon pilota a volte aiuta nei momenti difficili.
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Meno si rischia più si guadagna ...