SCADENZA LUGLIO 2018

Differenziale Open Interest Future da inizio mese borsistico di luglio.

Per quanto riguarda l’Open Interest sul future dell’indice Ftse Mib è rimasto sostanzialmente invariato. E’ partito 20 giorni fa con un dato di 43.943 e adesso siamo – tra alti e bassi – a 43.585. Quindi uno scarto di soli 358 pezzi.

Da questi dati cosa ci dobbiamo aspettare per quest’ultima settimana del mese di luglio?

Credo che la situazione è abbastanza chiara e definita. Credo che sia imminente un nuovo attacco alla resistenza dei 22.000 e se cadrà sotto i colpi dei rialzisti potremmo assistere a una accelerazione con un primo obiettivo di prezzo 22.250.

Commento

Quest’ultima settimana prima del settlement di luglio, si è aperta per quanto riguarda l’indice Ftse Mib in corrispondenza del POC di venerdì e da li è salito in accelerazione portando la sua quotazione nei pressi della resistenza del 22.000. Se verrà confermata la rottura potremmo assistere ancora a una accelerazione rialzista.

Da questi dati cosa ci dobbiamo aspettare per quest’ultima settimana del mese di luglio?

Credo che la situazione è abbastanza chiara e definita. Credo che sia imminente un nuovo attacco alla resistenza dei 22.000 e se cadrà sotto i colpi dei rialzisti potremmo assistere a una accelerazione con un primo obiettivo di prezzo 22.250.

beh, tutto si può dire, tranne che non sia una previsione chiarissima. per cui, stiamo a vedere.

Aggiornamento ore 16.28

L’indice Ftse Mib continua a muoversi sulla parità dopo la fiammata di questa mattina (sentita ancora una volta la resistenza a 22.000 punti indice; max 22.071,5 ) e a scambiare poco mosso segnando un -0.04% a 21.882 punti con Borse americane che si muovono anch'esse sulla parità (Dow Jones +0.06%. S&P 500 +0.03%).
Il mercato sembra attendere quello che dirà domani e dopodomani il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell nelle due audizioni davanti al Congresso Usa.
In generale si sta facendo avanti l’ipotesi che nel corso dell'estate sia più probabile che gli operatori rivolgano le loro attenzioni più alle obbligazioni piuttosto che sulle azioni in quanto la liquidità si va contraendo e la crescita economica sembra che stia rallentando dappertutto.
Credo che il periodo attuale non sia un buon momento per l’azionario, considerando – appunto - la perdita di slancio dell'economia globale, la riduzione degli stimoli monetari e le attese esageratamente ottimistiche per gli utili societari che hanno portato alcune borse sui massimi storici. Una certa cautela pare quindi giustificata, almeno nel breve termine.

Quando parlo di breve termine mi riferisco naturalmente al periodo successivo al mese borsistico di luglio in scadenza venerdì prossimo.

Differenziale Open Interest Mibo luglio di lunedì 16/07/2018.

L’attività sulle Mibo scadenza luglio ha visto ieri - dal punto di vista degli Open Interest – sostanzialmente una chiusura di posizioni sia di Put OTM che ha riguardato in particolare le Put 20.500 sia di Put ATM ossia le Put 22.000.
Inoltre c’è stata la chiusura delle Call ATM 22.000 evidentemente perché la resistenza 22.000 è stata ritenuta abbastanza valida.
Tutte queste chiusure hanno l’intento di diminuire il Gamma delle posizioni speculative vendute degli istituzionali visto che l'attenzione quest’oggi sarà catalizzata dall'audizione del numero uno della Fed, Jerome Powell, al Senato statunitense in agenda alle 16.30. Aspettiamoci dunque un aumento relativo di volatilità implicita.

Differenziale Open Interest Mibo luglio cumulativo; vale a dire da quando è partito il mese borsistico di luglio senza considerare la presenza di opzioni già presenti e aperte in momenti precedenti.

Come si vede e come abbiamo già detto in altre occasioni, considerando i soli rapporti qualitativi e relativi delle opzioni in gioco, ci accorgiamo che in queste 4 settimane operative chi l’ha fatta da padrone nel senso di movimentazione sono state le Call OTM. Aumentate ancora di più ieri in termini relativi forse per il fatto che sono state chiuse molte Put OTM.
Questo dato di per se ci indica un preciso comportamento in questo periodo degli operatori orientato – così come si vede in basso nella corrispondente strategia – a un atteggiamento lateral ribassista. Forse per attenuare la distribuzione totale che invece ha un’impronta più marcatamente rialzista.

Tutti gli Open Interest Mibo luglio

Se consideriamo tutti gli Open interest delle Mibo luglio ossia tutti i contratti aperti anche in tempi precedenti la situazione è completamente capovolta e in generale è rimasta nel tempo sostanzialmente invariata nel senso che la prevalenza delle Put rispetto alle Call è abbastanza evidente con un rapporto di 1/3 ossia per ogni Call di Open Interest ci sono 3 Put.
La barriera dello strike 22.000 ha trovato e continua a trovare qualche difficoltà ad essere superata infatti anche ieri è successo la stessa cosa.
Credevo che l’attacco portato ieri sarebbe stato sufficiente e invece nulla di fatto. Ci riproverà di nuovo la quotazione a farsi sotto? Può darsi, i dati complessivi ci dicono che dovrebbe farcela.
Al momento la quotazione dell’indice rimane a destra del crossover ossia il punto di equilibrio del mercato delle opzioni relativo al mese di luglio dove i venditori di opzioni ottengono il massimo profitto.

Differenziale Open Interest Future da inizio mese borsistico di luglio.

Poco significativo in generale l’Open Interest sul future dell’indice Ftse Mib in tutto il periodo di luglio rimanendo sostanzialmente invariato. E’ partito 20 giorni fa con un dato di 43.943 e adesso siamo – tra alti e bassi – a 42.588. Quindi uno scarto di soli 1.355 pezzi di cui solo nella giornata di ieri si è contratto di - 997 unità.

Mercato si è riportato sul POC di ieri e appare al momento ben impostato.
Riporto anche la situazione del future nella parte inferiore dove si vede come il mercato rimane sostanzialmente bullish