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Alla fine ha prevalso l’effetto inerziale: il settlement di settembre è stato di 21.568 punti scavalcando di poco lo strike 21.500.

Differenziale Open Interest Mibo settembre di giovedì 20 settembre 2018.

Questo quanto combinato ieri sulle Mibo scadenza settembre.
Gli strike coinvolti sono stati:

+460 Put 21.000
+462 Call 21.500
+339 Put 21.250
-374 Put 21.500

La domanda è se i dati sono questi dove vogliono portare il mercato?
Come al solito la risposta ce la fornisce senza tanti giri di parole la strategia dedotta.

Il problema è che il dato degli Open Interest lo abbiamo la sera a mercati chiusi... però rimane sempre il future fino alle 20.30 per gli eventuali aggiustamenti... non credete?

Ad ogni modo la strategia degli istituzionali che avevamo più volte preso in considerazione ha portato a un guadagno anche se non è stato proprio il picco... che è stato scavalcato sul filo di lana.
Il picco di massimo guadagno lo avevano a 21.250 punti con il 75% delle posizioni in essere che terminavano prive di valore. Si sono dovuti accontentare – si fa per dire – solo del 68% dove in effetti c’è stato il settlement.

Come siamo messi attualmente con la volatilità?

La volatilità storica a 21 giorni è 13,07% per cui il rischio percepito è stato - nell'ultimo periodo - estremamente basso tant'è che - come si vede dall'oscillatore riportato - siamo in zona di bassa volatilità.

Ti piace vincere facile…

In questi ultimi 24 giorni siamo passati da una volatilità storica del 18,2% a quella attuale del 13,07% con buona pace di quelli che hanno messo a mercato strategie lateral rialziste. Si perché quando i mercati salgono la volatilità implicita delle opzioni tende a diminuire e con essa il premio delle opzioni che si riduce per via della volatilità, se poi ci mettiamo anche l’effetto del tempo e del relativo decadimento temporale, capiamo perché questa scelta abbia avuto successo…

Cosa possiamo aspettarci dal punto di vista evolutivo della volatilità?

Beh… come si vede dal grafico siamo a ridosso della linea di contenimento inferiore del canale della volatilità che si è instaurato nell’ultimo anno e che – come si vede – è un canale ascendente. E’ presumibile – viste anche le caratteristiche intrinseche della volatilità – che questa possa rimbalzare proprio su questi livelli e riportarsi verso la parte superiore del canale.
Non dimentichiamoci che in questo periodo il governo dovrà presentare la legge di bilancio e questa normalmente produce nel bene e nel male turbolenze.

Aggiornamento situazione ore 12.25

Si sta ridimensionando la salita mattutina. Il future dell’indice Ftse Mib si è portato sul VWAP e sul PVP intorno all’area dei 21.400 punti.
Il Trend Pressure ha cambiato di segno da circa un’ora e mezza e da allora non si è più ripreso. Anche il CDV ha seguito questo andamento.

Aggiornamento situazione ore 15.50

Piazza Affari e le principali borse europee in rialzo nell'ultima seduta della settimana, in scia ai nuovi massimi storici messi a segno ieri dal Dow Jones e SP500. Oggi è giornata di importanti scadenze tecniche: sono arrivati a termine i future e i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati settembre 2018.

Tecnicamente abbiamo una distribuzione simmetrica con il future che in questo momento si trova confinato in corrispondenza dell’estensione inferiore e quindi a contatto con i minimi. Possibile ritorno – vista la distribuzione – nelle parti centrali dove attualmente ristagnano PVP e VWAP sovrapposti.

Il Trend Pressure non ha abbandonato dopo la virata il territorio negativo ma rimane nei pressi della parità...

Ciao, complimenti per le analisi di questo mese sei stato un "Veggente"