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Commento di chiusura di oggi martedì 25 settembre 2018.

L’indice Ftse Mib chiude a 21668 punti (+1.54%) sui massimi di giornata risultando in assoluto – a differenza di ieri - il miglior indice tra le principali borse mondiali. L’indice italiano si è avvantaggiato del fatto che è stata trovata la quadra tra forze politiche sul livello del rapporto deficit/PIL per il 2019 da scrivere nella nota di variazione del DEF da presentare alla Commissione UE e che dovrebbe attestarsi in area 1,8%. Evidentemente, se questo valore venisse confermato, verrebbe accettato molto positivamente dagli operatori anche se poi deve essere tradotto in provvedimenti concreti da presentare entro il 20 ottobre per essere discussi e approvati definitivamente dal parlamento entro dicembre . Come succede spesso la volata è stata tirata dai bancari il cui indice settoriale è andato ancora molto più su con un guadagno di 2,49%.
Tecnicamente, lo avevamo già preannunciato nel commento precedente, che il mercato avrebbe potuto chiuso sui massimi in quanto mostrava ancora una certa energia dopo aver consolidato le posizioni al di sopra del POC (area 21.600).

Aggiornamento situazione ore 10.30

Poche cose di rilievo. Si viaggia sulla parità. Apertura in leggera flessione prontamente recuperata. Sia il CDV che il Trend Pressure si muovono anch’essi sulla parità. L'equilibrio potrebbe spezzarsi...

Ciao Antonio,
gli O.I della put 18500 ottobre sono scesi da 17170 a 999,entrambe le mie 2 piattaforme confermano tale decremento,ma
ivolumi non hanno evidenziato tale mole di scambi. A te cosa risulta?
Grazie

Datong ha scritto:Ciao Antonio,
gli O.I della put 18500 ottobre sono scesi da 17170 a 999,entrambe le mie 2 piattaforme confermano tale decremento,ma
ivolumi non hanno evidenziato tale mole di scambi. A te cosa risulta?
Grazie

Ciao! A me risulta la stessa cosa... a naso direi che è un dato da prendere con le molle... sul software per gestire gli OI ho sommato (arbitrariamente... ma mi sembrava la cosa più sensata al momento) gli OI delle Put 18.500 con i volumi scambiati su questo contratto nella giornata di ieri che sono stati solo 22. Gli altri dati mi sembrano abbastanza verosimili.

Differenziale Open Interest Mibo ottobre di martedì 25 settembre 2018.

Non tenendo conto della anomalia riscontrata, ieri sono state chiuse un certo quantitativo di Call in parte ATM e in parte OTM. In particolare l’attenzione degli operatori si è spostata sulle Call 21.500 e 22.000. La chiusura di Call (specie se fatta in concomitanza con l’apertura di posizioni su Put OTM cosa che, per giunta, non c’è stata) rappresenta una conferma forte del trend rialzista di breve.

Distribuzione di tutti gli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Crossover sempre sulla sinistra del prezzo in corrispondenza dello strike 20.750 ciò significa che la componente ITM di Call è maggiore rispetto a quella delle Put. Naturalmente le Call ITM vendute sono già state coperte o con il future sull’indice o dall’indice stesso attraverso gli opportuni rapporti di copertura.
Nonostante l’anomalia riscontrata, le Put - in generale – restano in numero maggiore rispetto alle Call. In particolare le Put OTM sovrastano le Call OTM.
Non ci sono dubbi su una impostazione di tipo rialzista.

Strategia dedotta dalla distribuzione degli Open Interest Mibo scadenza ottobre

La strategia dedotta dalla distribuzione degli Open Interest Mibo scadenza ottobre, è una Butterfly asimmetrica aperta a rialzo il cui punto di massimo guadagno è a quota 20.750 dove – appunto – risiede il crossover. Attualmente l’indice si trova più spostato da questo livello di ben 4 figure.

Open Interest future di martedì 25 settembre 2018.

Dopo il crollo avvenuto in concomitanza con la scadenza di settembre, gli Open Interest totali del future sull’indice Ftse Mib, hanno visto ieri un incremento di 1.666 pezzi rispetto al giorno precedente.

Aggiornamento situazione ore 16.15.30

Continua il movimento laterale e di attesa come si vede dai livelli di CDV che il Trend Pressure che stanno dondolando sulla linea dello zero.

Commento di chiusura di oggi mercoledì 26 settembre 2018.

Chiusura intorno alla parità per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,11% a 21.646 punti con gli investitori che tirano un po' il fiato dopo diverse sedute positive e in attesa del Consiglio dei ministri di domani sul nuovo quadro di finanza pubblica.
I due partiti al governo, Lega e Movimento 5 stelle, sono orientati a premere sul ministro dell’Economia Tria, affinché il deficit del 2019 sia fissato al 2,4% per cento del Pil, mentre il ministro dell’economia Tria spinge per mantenere l’indebitamento netto all’1,6% del Pil, comunque sotto il 2 per cento. Staremo a vedere.

Dal punto di vista tecnico sembrerebbe un consolidamento prima della ripartenza. Si nota – infatti - una distribuzione di piccola taglia, che si è evoluta sui livelli centrali con il POC odierno e l’area di valore della distribuzione che – nonostante la piccola flessione – si è sviluppata al di sopra del POC precedente.