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I tori stanno diminuendo la loro forza...

Andamento dinamico dei volumi. Guardate il VWAP che inclinazione... difficile che lo superi a ribasso senza una reazione...

L’indice Ftse Mib chiude la seduta sui massimi di giornata a 21.858 punti con un guadagno di 0,80% rispetto alla chiusura di ieri.
Tecnicamente, con l'ultima seduta della settimana, l'indice ha superato lo stallo e si è portato a pochi punti dalla soglia dei 22.000 punti considerato un limite invalicabile dagli istituzionali.

Oggi nessuna operazione sul fronte strategia. Rimangono ancora 3 giorni di operatività piena prima della chiusura del mese di aprile, la nostra strategia - che consiste in una Short Put Sintetica - sembra navigare in acque tranquille soprattutto oggi che il mercato è andato a rialzo consentendo alla strategia di allontanandosi ulteriormente dall'unico breakeven posto a ribasso.

Le trimestrali rompono l’equilibrio

Dopo una settimana di stallo, a far tornare le motivazioni sulle Borse mondiali è stato l’inizio della stagione delle trimestrali che ha visto al primo esame le Banche che inaspettatamente hanno battuto le previsioni degli analisti. Tutto il settore bancario in USA ed in Europa ne ha risentito positivamente con acquisti di tipo speculativo.

I mercati hanno così ignorato i tanti segnali di rallentamento della crescita provenienti un po’ da tutto il mondo, scommettono che anche stavolta utili e ricavi batteranno le stime.

Il nostro indice – infarcito da bancari – è riuscito nella giornata di venerdì a raddrizzare il bilancio settimanale e soprattutto a riavvicinare il livello dei 22.000 punti che già aveva testato nel corso della settimana.

Questa è l’ultima settimana del mese borsistico di aprile che, come sapete, sarà di sole 4 sedute per le feste Pasquali quindi i contratti sulle opzioni Mibo scadranno giovedì 18 aprile.
E’ del tutto evidente che le trimestrali saranno destinate ad avere ancora un peso determinante anche in questo ultimo tratto di strada tanto più che, essendo in prossimità delle chiusure, il Gamma delle opzioni è intrinsecamente molto alto e tende ad esasperare i movimenti.

Ecco dove si sta sviluppando la distribuzione dei volumi nella mattinata sull'indice Ftse Mib rispetto a quella di venerdì scorso. Ho tracciato come punto di riferimento la resistenza dei 22.000 punti.

Questa al momento la situazione sul future dal punto di vista distributivo

Diamo uno sguardo veloce alla strategia che ormai non offre più margini di miglioramento visto che è arrivata nei pressi del massimo guadagno possibile.

A questo punto abbiamo due possibilità: o si chiude definitivamente la strategia o si incrementa il valore temporale cercando di rollare le Call 21.500 con le 22.000 fermo restando i futures in portafoglio. Entrambe le operazioni sono più facili a dirsi che a farsi.

Quando si arriva alla fine – soprattutto per le opzioni ITM – la forbice denaro lettera tende ad allargarsi e per fare qualche eseguito bisogna mettere sul piatto da un minimo di 5% a un massimo del 10% di “mancia” al Market Maker su queste opzioni pesanti. Il che ne sconsiglia la scelta.

Quindi, constatato l'inadeguatezza di queste opzioni, rimaniamo in posizione e sorvegliamo il nostro limite che è rappresentato dallo strike 21.500 dove le 4 Call vendute andranno OTM. A quel punto la copertura del future non avrebbe più senso.

L’Open Interest di venerdì non lascia dubbi interpretativi sulle reali intenzioni rialziste dei top traders.

Sopra 22.000 punti indice gli utili dei venditori di opzioni cominciano a scemare. Stiamo parlando - ovviamente - delle Mibo scadenza aprile e del relativo sottostante Ftse Mib