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Ecco come si è modificato la strategia dopo la chiusura del future. Tra 21.500 e 22.000 abbiamo il massimo guadagno che si aggira sui 3.700€

Raggiunta la zona cuscinetto ma i venditori ancora primeggiano

Come si è modificata la situazione appena prima dell’apertura di Wall Street? Bhe… il future ha raggiunto il livello che avevamo cerchiato in precedenza dove è stato formato un PVP a 21.885 punti e adesso naviga a ridosso della zona cuscinetto e sotto questo valore. Credo che gli investitori vogliono capire se effettivamente quello che si nota dai futures degli indici americani possa o meno materializzarsi.

Pressione e forza ribassista si sono stabilizzate, pur rimanendo ampiamente in territorio negativo per cui al momento il parziale recupero non è credibile almeno dal punto di vista dei volumi di scambio.

In attesa rimaniamo ancora ancorati all’interno della zona cuscinetto ossia in una zona di equilibrio del mercato

Differenziale di Open Interest di ieri

Chiusure di posizioni sia sulle Call che sulle Put evidentemente per ridurre l'esposizione al Gamma che quando ci si appresta alle scadenze sale di molto.

1246 contratti in meno di Open Interest sul future Ftse Mib

Livello superiore (1) che funziona da resistenza calcolato attraverso gli Open Interest Mibo scadenza luglio rimane a poca distanza dal prezzo senza considerare la chiusura di oggi.

Questo è quanto hanno costruito da inizio mese borsistico dal mercato tra chiusure di posizioni e aperture di posizioni ex novo. Naturalmente abbiamo complessivamente una strategia rialzista dovuta all'alto numero di Call passate ITM che i venditori hanno comunque neutralizzato con altri strumenti finanziari.

Chiusura in calo per le Borse europee con il Ftse Mib che ha archiviato la seduta a 21.886 (-0,41%) in un clima di attesa per l'audizione domani del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Congresso Usa. Gli operatori si aspettano che il numero uno della Fed fornirà ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Banca americana e soprattutto sui tagli dei tassi già incorporato nei prezzi con il rally di giugno.