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Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 12/07/2019, 17:04
da AZ13
Un indizio non è una prova due indizi a pochi giorni dalle scadenze non sono da prendere sottogamba

Ancora un Delta Volume Cumulato negativo. Si fa sempre più concreta la fase distributiva.

Ricordo che nel caso di uptrend (tendenza rialzista) la prima fase è quella di accumulazione: solo gli attori di mercato più lungimiranti ed informati effettuano acquisti poiché non si sono ancora diffuse notizie positive sul ciclo economico.

Segue la fase di partecipazione pubblica: sul mercato si diffondono le notizie positive ed i prezzi cominciano a salire (talvolta rapidamente).

Nell’ultima fase, quella distributiva, i prezzi scontano ormai ogni notizia positiva (poiché di pubblico dominio): coloro che hanno acquistato nella prima fase cominciano a vendere e nel mercato continuano ad acquistare solo i piccoli risparmiatori attratti dalla precedente e vistosa crescita, fino a che non giunge l’inversione di trend. Per cui i trend ribassisti, al contrario di quelli rialzisti, partono sempre da una distribuzione che successivamente e si completerà con una accumulazione.

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 12/07/2019, 17:38
da AZ13
L’indice Ftse Mib chiude sulla parità a 22.182 punti (+0.06%)

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 12/07/2019, 17:44
da AZ13
Operazioni di oggi

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 12/07/2019, 17:47
da AZ13
Ho preferito rimanere in questa posizione con un Delta negativo per proteggermi da una eventuale discesa visto ciò che è successo nelle ultime due sedute con evidenti segni distributivi.

Nel caso in cui la prossima settimana avrò la percezione di un falso allarme chiuderò le due Call 22.000 spaiate con le Call 22.250.

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 15/07/2019, 10:04
da AZ13
Evitiamo di fare la fine del tacchino

L’atteggiamento a manica larga delle banche centrali ha inoculato altra euforia nei mercati agevolando la speculazione rialzista.

Ormai il rischio percepito sui mercati è quasi nullo; nei prossimi mesi ci sarà, a causa delle politiche monetarie espansive (distorsive!), un ulteriore abbattimento sotto lo zero dei rendimenti pagati dagli emittenti più solidi.

Assistiamo oramai a uno stravolgimento del regole di base del mercato e del rischio. L’investitore medio è ormai convinto che questo stato di cose possa perdurare per cui abbassa sempre più la guardia esponendosi maggiormente al mercato con rischi che non può permettersi. Del resto la speculazione finanziaria fa il proprio lavoro facilitata dalle tecniche operative di carry trade che consiste nel prendere a prestito del denaro (visto che è a buon mercato!) a tassi di interesse bassi, per investirlo su strumenti che offrono un rendimento maggiore (leggi azionario) in modo da ripagare sia il debito contratto, sia per ottenere un guadagno con la medesima operazione finanziaria.

L’effetto è quello che sta succedendo sui mercati da un po di tempo a questa parte, cioè quello di spingere i listini sempre più in alto ed impedire agli investitori di prendere in considerazione che qualcosa potrebbe andare storto.

Per illustrare questa “distorsione percettiva”, mi viene da pensare al problema dell'induzione e del tacchino di Bertrand Russell. Immaginate un tacchino che vive in un allevamento. Tutti i giorni, sia che piova sia che splenda il sole, alle nove del mattino puntualmente gli viene portato il cibo dal suo padrone. A ogni pasto nella sua mente si consolida sempre più la convinzione che la regola generale della vita sia quella di essere sfamati quotidianamente dalla razza umana. Purtroppo per il tacchino questa sua conclusione fu clamorosamente smentita la mattina della vigilia di Natale quando la stessa mano che gli aveva dato da mangiare sarà la stessa mano che gli tirerà il collo.

Il tacchino ha imparato dall'esperienza e la sua fiducia si è rafforzata man mano che cresceva il numero dei pasti amichevoli forniti dal suo padrone e benché la morte fosse sempre più prossima, egli si sentiva sempre più al sicuro. Il paradosso è che questo senso di sicurezza ha raggiunto il massimo proprio nel momento in cui il rischio era maggiore!

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 15/07/2019, 10:14
da AZ13
Il CDV cambia subito di segno. Anche il Trend Pressure si è girato a bearish.

Sono entrati comunque volumi nella parte bassa della distribuzione che hanno dato origine a un PVP e che hanno impedito un ulteriore affondo del prezzo del future. Attenzione quindi al superamento di questo livello di prezzo.

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 15/07/2019, 10:20
da AZ13
La zona cuscinetto si trova in alto nella distribuzione

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 15/07/2019, 10:24
da AZ13
Delta volume per livello di prezzo.

Sono evidenziati i livelli di prezzo importanti. In particolare quello in basso costituisce una sorta di supporto e quello in alto di resistenza

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 15/07/2019, 11:00
da AZ13
L’Open Interest sul future in continua ascesa ed è correlato positivamente con il prezzo del derivato. Non potrebbe essere altrimenti visto che il crossover si trova alla sinistra del prezzo per cui le Call che vanno ITM ad un aumento dell’indice sono sempre più numerose e abbisognano di opportune coperture.

Re: SCADENZA LUGLIO 2019

MessaggioInviato: 15/07/2019, 11:11
da AZ13
Ormai è rimasto davvero poco da coprire...