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Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 10/02/2012, 19:39
da AZ13
Come abbiamo visto anche questo oscillatore ha un formula molto semplice. Per calcolarlo si sottrae il valore della banda inferiore da quella superiore e poi si normalizza il risultato dividendolo per la banda mediana, cioè la media mobile a venti periodi.

Ed ecco come calcolarlo nel foglio Excel...

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 10/02/2012, 20:12
da AZ13
Il Bandwidth non ci dice ne la direzione delle quotazioni ne tantomeno la durata del trend: la sua funzione è semplicemente quella di misurare la forza di un trend e quindi può essere utilizzato per validare l’inizio di forti trend oppure il loro indebolimento.

Da sempre - infatti - i trend più importanti, sia al rialzo che al ribasso, si sviluppano mediante una forte esplosione della volatilità.

Questo fenomeno determina una pronunciata apertura delle bande e permette al Bandwidth di segnare picchi di valore elevati. Allo stesso modo quando il trend si indebolisce e i prezzi finiscono nuovamente in un trading range la volatilità si abbassa bruscamente, le Bollinger Bands si restringono e il Bandwidth cade attestandosi su livelli minimi.

Ecco come appaiono i due indicatori realizzati ni Excel su un unico grafico.

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 10/02/2012, 20:26
da AZ13
Arrivati a questo punto possiamo domandarci: è possibile mettere appunto una strategia di trading basata su Bollinger Bandwidth e Bollinger %B?

Certamente! Andremo long quando un determinato sottostante presenta un basso Bandwidth e un %B in zona di ipervenduto ossia ai limiti inferiori della banda tipica di oscillazione, mentre andremo short se questo presenta ugualmente un Bandwidth a livelli depressi, ma un %B in zona di ipercomprato ossia ai limiti superiori della banda tipica di oscillazione.

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 11/02/2012, 12:42
da AG15
La differenza sostanziale tra le Bollinger Bands e le envelope è che quest’ultime sono tracciate secondo una percentuale fissa sopra o sotto la media mobile, mentre le bande di Bollinger sono tracciate secondo livelli di deviazione standard dei prezzi di chiusura sopra o sotto una media mobile.


:11
Carissimo Az, sono un nuovo ospite del tuo forum, che sto particolarmente apprezzando e leggendo con molto interesse,ti ringrazio per tutte le informazioni che fornisci e per l'impeccabile chiarezza espositiva.
In merito all'argomento che stai trattando desidero chiederti se le B.B. possano essere calcolate sul rendimento anzichè sul close e quale possa essere l'eventuale valore aggiunto di questa informazione in termini operativi.
Grazie!

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 11/02/2012, 12:59
da AZ13
AG15 ha scritto:La differenza sostanziale tra le Bollinger Bands e le envelope è che quest’ultime sono tracciate secondo una percentuale fissa sopra o sotto la media mobile, mentre le bande di Bollinger sono tracciate secondo livelli di deviazione standard dei prezzi di chiusura sopra o sotto una media mobile.


:11
Carissimo Az, sono un nuovo ospite del tuo forum, che sto particolarmente apprezzando e leggendo con molto interesse,ti ringrazio per tutte le informazioni che fornisci e per l'impeccabile chiarezza espositiva.
In merito all'argomento che stai trattando desidero chiederti se le B.B. possano essere calcolate sul rendimento anzichè sul close e quale possa essere l'eventuale valore aggiunto di questa informazione in termini operativi.
Grazie!


Benvenuto AG15, calcolare le Bollinger Bands invece che sul prezzo di chiusura direttamente sui rendimenti non porta a nessun vantaggio sostanziale; invece, utilizzando concetti derivati direttamente da alcune misure statistiche, possono portare a notevoli miglioramenti di questo indicatore, come vedremo presto.

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 11/02/2012, 14:18
da AG15
Grazie per il chiarimento!
L'argomento mi interessa molto...continuo a segure dal banco! :thanks

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 14/02/2012, 12:03
da AZ13
Abbiamo illustrato uno dei più celebri indicatori dell’analisi tecnica: le bande di Bollinger.

Questo popolare indicatore ha però una considerevole limitazione. Il suo approccio statistico, sebbene sia corretto, è più indicato per descrivere un fenomeno di carattere statico che dinamico. A noi servirebbe maggiormente uno strumento di indagine capace di farci capire quando il movimento del prezzo risulta diverso dalle normali oscillazioni in maniera tale da cogliere in anticipo e selezionare i trend più significativi.

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 14/02/2012, 12:14
da AZ13
Ora, dato che la costruzione di questi nuovi indicatori, simili alle bande di Bollinger, si avvalgono di alcune funzioni statistiche è evidente che per comprenderli appieno si presuppone la conoscenza di due grossi capitoli della statistica, ossia la regressione e la correlazione.

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 14/02/2012, 12:26
da AZ13
Ringrazio Mauro che si è reso disponibile a sviluppare questi argomenti come la regressione e la correlazione in maniera funzionale come solo lui sa fare e che ormai gli utenti di questo forum hanno particolarmente apprezzato il suo stile divulgativo.

Io mi limiterò a richiamare di volta in volta alcuni concetti rimandando appunto all’esposizione di Mauro per i dettagli.

Re: Le Bande di Bollinger

MessaggioInviato: 14/02/2012, 13:02
da AZ13
STANDARD ERROR BANDS

Jon Anderson ha sviluppato un indicatore simile alle Bollinger Bands (tipo Envelope) ma – come vedremo – queste bande sono calcolate e interpretate in modo del tutto differente e a mio avviso cercano di dare una risposta al problema sollevato in precedenza rispetto all’indicatore originale.

L’innovazione suggerita da questo analista è di rimpiazzare la normale matematica di Bollinger con quella dell’analisi di regressione.

Mi spiego. Anziché calcolare un campo di variazione mobile usando una media aritmetica - che per sua natura è sempre in ritardo rispetto al prezzo - e la deviazione standard, egli ha proposto come asse centrale un Linear Regression Indicator (LRI) e come misura di volatilità l’errore standard della regressione lineare.

In altre parole mentre le Bollinger Bands sono tracciate ai livelli della deviazione standard, sopra e sotto una media mobile, le Standard Error Bands vengono tracciate ai livelli dello Standard Error, sopra e sotto il Linear Regression Indicator.