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Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 11:17
da AZ13
Un’altra tecnica basata su concetti di derivazione statistica è quella che fa uso di una metodologia di analisi e rappresentazione dei prezzi di una generica attività finanziaria sviluppata negli anni ‘80 da Peter Steidlmayer, un trader del Chicago Board of Trade. Sto parlando del Market Profile.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 11:18
da AZ13
Questa tecnica si abbina molto bene ai livelli di Garcia in quanto pur non fornendo direttamente segnali di acquisto o di vendita ci aiuta a inquadrare la tipologia di giornata che si sta realizzando ossia se si tratta di una giornata di tipo Direzionale o di tipo Swing.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 11:42
da AZ13
Capite che questa indicazione risulta molto importante a livello operativo.

Sapere che si tratta per esempio di una giornata direzionale fa aumentare le probabilità che il prezzo possa superare il 4° livello a rialzo o a ribasso. Per cui in questi casi l’operatività potrebbe essere impostata in maniera diversa rispetto a quella canonica di entrate costanti in contro trend.
Mentre se è di tipo swing è più facile che i prezzi oscillano tra i livelli facendo delle escursioni in alto e in basso per tornare verso il centro; è chiaro che in questo caso seguire il sistema classico porta a dei vantaggi.

Ma torniamo al Market Profile.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 12:13
da AZ13
Questo è un altro strumento utilizzato dagli istituzionali cioè dalle cosiddette “mani forti” per cui
assume un’importanza fondamentale nel bagaglio culturale del trader, in quanto permette di comprendere la presenza o meno negli scambi degli operatori istituzionali, indicando se questa importante categoria di traders sia in acquisto o in vendita su un determinato strumento finanziario.

Ora, come si diceva, il Market Profile non fornisce di per se indicazioni operative in senso “stretto” cioè non ci dice se dobbiamo andare long o short su un determinato sottostante, ma rappresenta soprattutto uno strumento che semplifica il nostro processo decisionale cercando di delineare in maniera logica la rappresentazione delle dinamiche dei prezzi nel loro divenire.

Proprio per questa sua peculiare caratteristica la sua utilità ai fini operativi trova maggior riscontro negli operatori orientati verso un trading intraday.

Non a caso fu inizialmente concepito da Steidlmayer per l’utilizzo sul mercato americano dei futures anche se il suo utilizzo - a mio parere - si presta molto bene a qualsiasi altro tipo di strumento finanziario con un adeguato numero di scambi giornaliero.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 13:46
da AZ13
Il Market Profile introduce un nuovo modo di rappresentazione grafica delle tre variabili fondamentali dei mercati finanziari: il tempo, il prezzo e il volume.

Normalmente i grafici che visioniamo quotidianamente hanno sull’asse delle y il prezzo della generica attività finanziaria e sull’asse delle x il tempo.

Il Market Profile sostituisce sull’asse delle x la frequenza dei prezzi con il tempo.

Quindi sembrerebbe che, a differenza di un grafico tradizionale, il Market Profile sia “slegato” al fattore tempo, ma vedremo che non è così.

Bene! Immaginiamo di rappresentare i prezzi con un grafico ad istogramma verticale. Sull’asse delle x non ci sarà il tempo, ma la frequenza dei prezzi, cioè quante volte è stato fatto registrare un determinato prezzo durante la giornata.

Il grafico di Market Profile si ottiene semplicemente ruotando questo istogramma di novanta gradi in modo che i prezzi vadano sull’asse delle x e la frequenza sull’asse delle y.

In questo modo otterremo una classica curva di distribuzione normale, uno strumento statistico utilizzato per rappresentare la frequenza delle distribuzioni di un dato fenomeno.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 16:26
da AZ13
Per rendere meglio il concetto facciamo un esempio. Supponiamo di scegliere casualmente un campione di 100 persone da una popolazione più ampia e di invitali a lanciare una palla di ferro del peso di un Kg.

Alcuni di loro lanceranno la palla di ferro più lontano e altri più vicino. Tuttavia la maggior parte delle persone raggiungerà una lunghezza che si distribuirà attorno ad un valore medio.

Quella che si ottiene - riportando i dati su un diagramma - è una curva di distribuzione, che verrà definita normale se è perfettamente simmetrica.

Allo stesso modo - in ambito borsistico - spesso la gran parte delle transazioni (e dei volumi) vengono eseguiti attorno ad un dato intervallo di prezzo (per esempio sul prezzo medio), mente gli scambi sugli estremi, massimo e minimo giornaliero, sono minori se paragonati al volume totale.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 16:51
da AZ13
A titolo d’esempio vediamo la rappresentazione del Market Profile dell’attività sul future dell’indice Ftse Mib nella giornata di ieri lunedì 16/07/2012 fatta con un programmino da me realizzato in Excel e che presto metterò a disposizione della comunità.

Come è possibile osservare la maggior parte degli scambi si concentra intorno ad un valore medio di 13665, mentre più si procede verso gli estremi più la frequenza dei prezzi diminuisce. Ciò è evidente dove l’attività sui due estremi 13545 e 13760 è minima.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 17:03
da AZ13
Questa invece la situazione per quanto riguarda il Market Profile di oggi martedì 17/07/2012.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 17/07/2012, 17:25
da AZ13
Convenite con me che una simile rappresentazione permette di capire con un semplice sguardo un eventuale equilibrio o squilibrio del rapporto tra compratori e venditori.

Una curva di distribuzione perfettamente simmetrica come quella di ieri è sintomo di un mercato in perfetto equilibrio; in questo caso le operazioni in contro trend sono quelle che offrono un certo vantaggio sfruttando il fenomeno della leptocurtosi giornaliera ossia la tendenza del prezzo a riportarsi velocemente verso i valori medi; se è asimmetrica verso l’alto, i compratori hanno avuto la meglio; se è asimmetrica verso il basso - come quella di oggi - sono i venditori che hanno avuto la meglio e che controllato la giornata. In questo caso le operazioni in tendenza offrono una maggiore affidabilità.

Re: Market Profile

MessaggioInviato: 18/07/2012, 9:57
da AZ13
Una sessione di trading giornaliera – metaforicamente parlando - può essere vista come una vera e propria “battaglia” tra venditori e compratori.

Ebbene, il Market Profile ci aiuta a capire chi sta vincendo questa battaglia, non alla fine della giornata, il che renderebbe in un certo senso inutile questo tipo di analisi, ma mentre è in pieno svolgimento riuscendo a determinare con buona approssimazione le aree di prezzo sulle quali vengo svolte le principali attività da parte delle cosiddette “mani forti” ossia banche d’affari, sim, hedge funds ecc. che come sappiamo sono in grado di muovere e condizionare il mercato.

Riuscire a capire o quantomeno ad avere sentore delle mosse di questa categoria di investitori rappresenta - in fondo - il sogno di qualsiasi trader in quanto gli procura un indubbio vantaggio competitivo.