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Market Profile

Metodi di individuazione dei segnali di acquisto o di vendita finalizzati alla costruzione di strategie in opzioni
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AZ13

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Re: Market Profile

Messaggio16/02/2014, 13:26

alchemist ha scritto:
Ciao AZ, chiaro il tuo messaggio. Quindi il sistema Garcia resta intatto nella sua struttura ma con possibili variazioni per assecondare i risultati di altre analisi (es. market profile)
Comunque stavo pensando ad altre possibili analisi da fare:

1) variance ratio test: un test piuttosto potente per verificare l'ipotesi di random walk in una serie. Permetterebbe di distinguere serie generate da un processo trending, mean-reverting o random. Chiaro che nel caso si identificasse come trending il processo generatore si potrebbe aumentare il delta sul livello 5.

2) si estrae la distribuzione di probabilità implicita nei prezzi delle opzioni per un determinato sottostante e scadenza (sfruttando il risultato di Breeden-Litzenberger).
Si potrebbe valutare l'asimmetria e la curtosi della distribuzione implicita e cercare di capire se i market maker stiano prezzando più un aumento o una riduzione del sottostante.

3) l'effetto LeBaron è la relazione che esiste tra volatilità intraday e autocorrelazione. La volatilità inattesa aumenta l'autocorrelazione dei rendimenti intraday. Usando un modello tipo HAR-RV per la realized volatility si può misurare la vola inattesa come residuo di una regressione (che da invece la vola spiegata). Il raggiungimento del 5 livello potrebbe essere dato da un aumento della vola attesa (quindi no LeBaron effect) o inattesa (effetto LeBaron sull'autocorrelazione). Chiaro che il secondo caso chiamerebbe una maggiore esposizione di delta lato future visto che è rafforzata l'ipotesi che il sottostante continui in direzione.

Che ne dici?


Vedo che sei "pratico" e sei andato immediatamente al sodo!
Cosa dico? Dico che le strade da percorrere sono molte e sulla carta tutte apparentemente valide.

Personalmente ritengo che, alcuni modelli, rispondono oggettivamente meglio degli altri, primo fra tutti, quelli basati sulla volatilità una variabile fondamentale per gestire i mercati. Bisogna non dimenticare - tuttavia - che la volatilità rappresenta un fenomeno non lineare e la stazionarietà spesso tende a portarci fuori strada nelle nostre inferenze…
Meno si rischia più si guadagna ...
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alchemist

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Re: Market Profile

Messaggio18/02/2014, 20:39

AZ13 ha scritto:
alchemist ha scritto:
Ciao AZ, chiaro il tuo messaggio. Quindi il sistema Garcia resta intatto nella sua struttura ma con possibili variazioni per assecondare i risultati di altre analisi (es. market profile)
Comunque stavo pensando ad altre possibili analisi da fare:

1) variance ratio test: un test piuttosto potente per verificare l'ipotesi di random walk in una serie. Permetterebbe di distinguere serie generate da un processo trending, mean-reverting o random. Chiaro che nel caso si identificasse come trending il processo generatore si potrebbe aumentare il delta sul livello 5.

2) si estrae la distribuzione di probabilità implicita nei prezzi delle opzioni per un determinato sottostante e scadenza (sfruttando il risultato di Breeden-Litzenberger).
Si potrebbe valutare l'asimmetria e la curtosi della distribuzione implicita e cercare di capire se i market maker stiano prezzando più un aumento o una riduzione del sottostante.

3) l'effetto LeBaron è la relazione che esiste tra volatilità intraday e autocorrelazione. La volatilità inattesa aumenta l'autocorrelazione dei rendimenti intraday. Usando un modello tipo HAR-RV per la realized volatility si può misurare la vola inattesa come residuo di una regressione (che da invece la vola spiegata). Il raggiungimento del 5 livello potrebbe essere dato da un aumento della vola attesa (quindi no LeBaron effect) o inattesa (effetto LeBaron sull'autocorrelazione). Chiaro che il secondo caso chiamerebbe una maggiore esposizione di delta lato future visto che è rafforzata l'ipotesi che il sottostante continui in direzione.

Che ne dici?


Vedo che sei "pratico" e sei andato immediatamente al sodo!
Cosa dico? Dico che le strade da percorrere sono molte e sulla carta tutte apparentemente valide.

Personalmente ritengo che, alcuni modelli, rispondono oggettivamente meglio degli altri, primo fra tutti, quelli basati sulla volatilità una variabile fondamentale per gestire i mercati. Bisogna non dimenticare - tuttavia - che la volatilità rappresenta un fenomeno non lineare e la stazionarietà spesso tende a portarci fuori strada nelle nostre inferenze…


Ciao AZ, ti ringrazio per la risposta. Le proposte qui fatte sono tutte piuttosto "intensive" dal punto di vista computazionale, specie se da usare in real-time.
Ma sono certamente vie da esplorare.
Tornando al market profile, hai detto in precedenza che all'initial balance non andrebbe data troppa importanza. Vedo da altri post che usi il market profile a supporto della tua operativita', ma non mi sono chiare e regole che usi.
In altre parole, dato un profilo sviluppatosi in t-1, man mano che vedo il profilo in t svilupparsi, come posso usare queste info operativamente? Esistono regole (o meglio linee guida) che possiamo seguire per prendere decisioni al tempo t sulla base di tutte le info che abbiamo (profili completi fino a t-1 e profilo in progress al tempo t)?

Grazie.
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AZ13

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Re: Market Profile

Messaggio19/02/2014, 12:00

alchemist ha scritto:Ciao AZ, ti ringrazio per la risposta. Le proposte qui fatte sono tutte piuttosto "intensive" dal punto di vista computazionale, specie se da usare in real-time.
Ma sono certamente vie da esplorare.
Tornando al market profile, hai detto in precedenza che all'initial balance non andrebbe data troppa importanza. Vedo da altri post che usi il market profile a supporto della tua operativita', ma non mi sono chiare e regole che usi.
In altre parole, dato un profilo sviluppatosi in t-1, man mano che vedo il profilo in t svilupparsi, come posso usare queste info operativamente? Esistono regole (o meglio linee guida) che possiamo seguire per prendere decisioni al tempo t sulla base di tutte le info che abbiamo (profili completi fino a t-1 e profilo in progress al tempo t)?

Grazie.


Mi pare che alcune regole di comportamento le abbia sviluppato umbolox su questo stesso 3D.

A livello generale ti posso dire che conta la forma della distribuzione che - tranne alcune eccezioni in cui risulta simmetrica - per la maggior parte presenta asimmetrie di varia natura. Inoltre contano i rapporti tra i vari profili che si vanno via via sviluppando.

Comunque - se per te la lingua inglese non è un problema – ti consiglio questo libro che tratta l’argomento in modo esaustivo.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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alchemist

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Re: Market Profile

Messaggio19/02/2014, 23:14

Grazie per la risposta AZ. Ho visto un interessante video di Robin Mesh che e' stato pubblicato sul sito del CME.
Il concetto di base e' che il mercato sviluppa una "completed bell-curve" prima che si chiuda un market cycle.
Pertanto il mercato tende a gravitare attorno ad un livello PoC e a distribuirsi a forma di normale. Maggiore è l'ampiezza della base di questa campana (quindi maggiore è l'initial balance) più tempo ci vorrà per completare la curva.
Una volta che il ciclo e' concluso si sviluppa una direzione (che formerà l'initial balance del nuovo profilo) che porta il prezzo su un nuovo livello attorno al quale si costruira' una nuova "bell-curve" che, una volta completata, chiudera' il nuovo ciclo per spostarsi su un altro livello ancora e iniziarne un altro.
Quindi, ad esempio, si monitora un periodo di N periodi e si vede che la campana non e' completa. Questo lascia prevedere che il market cycle non sia completo in quanto dovrebbe completare una campana prima di spostarsi su un altro livello e iniziare il nuovo ciclo.
La prima indicazione operativa quindi è: non effettuare strategie direzionali fintanto che il profilo sugli N giorni non è completo (non forma la campana). I livelli chiave per le entrate in swing sono gli estremi della value area.
Limitando lo "zoom" e concentrandosi sul profilo in sviluppo su n periodi (con n <N) si può vedere come questo profilo si inserisca nel contesto del profilo su N periodi.
Supponiamo che il profilo a N periodi non sia completo ma abbia dei livelli di prezzo che lei definisce "low usage area" in cui sono avvenuti pochi scambi. Affinchè il profilo a N periodi si possa completare (e con esso il relativo market cycle) queste aree vanno riempite. Pertanto, una volta che il profilo a n periodi si completa (si forma la campana per cui si puo definire concluso il market cycle su n periodi) il prezzo si muoverà verso una "low usage area" visibile sul profilo a N periodi (ancora non completo).
Un nuovo profilo di breve pertanto si andrà a formare e riempirà la "low usage area" sul profilo a N periodi, finchè su quest'ultimo non si completerà la campana e il prezzo si muoverà verso un altro livello iniziando un nuovo ciclo.
Ho cercato di sintetizzare la logica ma sostanzialmente la questione è: ha senso secondo voi l'assunzione che il prezzo si distribuisca in modo da formare una struttura simmetrica a forma di campana prima di spostarsi su altri livelli e riformare una nuova campana lì?

Grazie.
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AZ13

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Re: Market Profile

Messaggio20/02/2014, 23:13

alchemist ha scritto:Grazie per la risposta AZ. Ho visto un interessante video di Robin Mesh che e' stato pubblicato sul sito del CME.
Il concetto di base e' che il mercato sviluppa una "completed bell-curve" prima che si chiuda un market cycle.
Pertanto il mercato tende a gravitare attorno ad un livello PoC e a distribuirsi a forma di normale. Maggiore è l'ampiezza della base di questa campana (quindi maggiore è l'initial balance) più tempo ci vorrà per completare la curva.
Una volta che il ciclo e' concluso si sviluppa una direzione (che formerà l'initial balance del nuovo profilo) che porta il prezzo su un nuovo livello attorno al quale si costruira' una nuova "bell-curve" che, una volta completata, chiudera' il nuovo ciclo per spostarsi su un altro livello ancora e iniziarne un altro.
Quindi, ad esempio, si monitora un periodo di N periodi e si vede che la campana non e' completa. Questo lascia prevedere che il market cycle non sia completo in quanto dovrebbe completare una campana prima di spostarsi su un altro livello e iniziare il nuovo ciclo.
La prima indicazione operativa quindi è: non effettuare strategie direzionali fintanto che il profilo sugli N giorni non è completo (non forma la campana). I livelli chiave per le entrate in swing sono gli estremi della value area.
Limitando lo "zoom" e concentrandosi sul profilo in sviluppo su n periodi (con n <N) si può vedere come questo profilo si inserisca nel contesto del profilo su N periodi.
Supponiamo che il profilo a N periodi non sia completo ma abbia dei livelli di prezzo che lei definisce "low usage area" in cui sono avvenuti pochi scambi. Affinchè il profilo a N periodi si possa completare (e con esso il relativo market cycle) queste aree vanno riempite. Pertanto, una volta che il profilo a n periodi si completa (si forma la campana per cui si puo definire concluso il market cycle su n periodi) il prezzo si muoverà verso una "low usage area" visibile sul profilo a N periodi (ancora non completo).
Un nuovo profilo di breve pertanto si andrà a formare e riempirà la "low usage area" sul profilo a N periodi, finchè su quest'ultimo non si completerà la campana e il prezzo si muoverà verso un altro livello iniziando un nuovo ciclo.
Ho cercato di sintetizzare la logica ma sostanzialmente la questione è: ha senso secondo voi l'assunzione che il prezzo si distribuisca in modo da formare una struttura simmetrica a forma di campana prima di spostarsi su altri livelli e riformare una nuova campana lì?

Grazie.


I sostanza bisogna aver completato una "completed bell-curve" prima che si chiuda un market cycle. Gli ulti 3 giorni del Market Profile sull’indice Ftse Mib e a destra la somma. Teoricamente per completare il market cycle bisognerebbe riempire quella zona contrassegnata dalla freccia…
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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alchemist

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Re: Market Profile

Messaggio21/02/2014, 0:27

Be' questa dovrebbe essere la logica che segue lei. A te cosa ne pare? In linea teorica mi sembra reggersi su presupposti validi e che sembrano rappresentare i movimenti tipici del mercato (lunghe fasi laterali e poi direzione veloce verso un nuovo "regime" di prezzi).
Ma non vedo il market profile all'opera per cui manco dell'esperienza necessaria per poter dare un giudizio corretto. E qui chiedo il tuo aiuto.
Tu onestamente cosa ne pensi?
Ho preso il testo di Dalton nel frattempo, grazie. ;)

Ho visto il tuo foglio sul market profile. Molto utile. Ma c'è modo di automatizzarlo? Si può collegare a qualche fornitore dati (ad esempio io ho Quick Trade di IWBank) per aggiornarlo in automatico in realtime?

Grazie.
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AZ13

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Re: Market Profile

Messaggio21/02/2014, 0:49

alchemist ha scritto:Be' questa dovrebbe essere la logica che segue lei. A te cosa ne pare? In linea teorica mi sembra reggersi su presupposti validi e che sembrano rappresentare i movimenti tipici del mercato (lunghe fasi laterali e poi direzione veloce verso un nuovo "regime" di prezzi).
Ma non vedo il market profile all'opera per cui manco dell'esperienza necessaria per poter dare un giudizio corretto. E qui chiedo il tuo aiuto.
Tu onestamente cosa ne pensi?
Ho preso il testo di Dalton nel frattempo, grazie. ;)

Ho visto il tuo foglio sul market profile. Molto utile. Ma c'è modo di automatizzarlo? Si può collegare a qualche fornitore dati (ad esempio io ho Quick Trade di IWBank) per aggiornarlo in automatico in realtime?

Grazie.


La logica è corretta e spesso nei miei excursus quotidiani ne ho parlato come per esempio la tendenza a riempire di volume la zona compresa tra i due PVP (uso il PVP al posto del POC perché il Market Profile è superato – non nella logica – ma dal punto di vista operativo; rimane tuttavia l’unico strumento esecutivo per quei sottostanti privi di volume come per esempio gli indici) in una distribuzione di volumi bimodale.

alchemist ha scritto:Ho visto il tuo foglio sul market profile. Molto utile. Ma c'è modo di automatizzarlo? Si può collegare a qualche fornitore dati (ad esempio io ho Quick Trade di IWBank) per aggiornarlo in automatico in realtime?

Grazie.


Più che un foglio è un software fatto in Excel con il VBA e si alimenta direttamente dai dati di qualsiasi broker in realtime è sufficiente avere uno storico o crearselo ex novo con il DDE.
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Re: Market Profile

Messaggio21/02/2014, 15:26

Ciao Az, quindi tu usi volume profile invece che il classico market?
Non ho capito comunque se una versione automatizzata tipo quella di cui parli esista già. È quella che usi e di cui posti spesso le immagini?
Quella nella cassetta degli attrezzi sembra essere diversa.
Perdonami se sto facendo tante domande. :(
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AZ13

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Re: Market Profile

Messaggio21/02/2014, 17:52

alchemist ha scritto:Ciao Az, quindi tu usi volume profile invece che il classico market?
Non ho capito comunque se una versione automatizzata tipo quella di cui parli esista già. È quella che usi e di cui posti spesso le immagini?
Quella nella cassetta degli attrezzi sembra essere diversa.
Perdonami se sto facendo tante domande. :(



Diceva Piero Angela in una delle sue tante trasmissioni, che le risposte sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le domande invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano…

Qual è il primo obiettivo che si prefigge il Market Profile? Quello di andare a individuare indirettamente dove ci sono stati più scambi. Il Market Profile è nato infatti quando i mercati erano ancora alle grida e si sapeva solo il prezzo battuto. Poi sono diventati telematici ed è stato possibile sapere il dato sugli scambi. Quindi si ha a disposizione direttamente la distribuzione di volumi.

Il Market profile lo utilizzo sugli indici dove non ci sono scambi. Per il resto impiego il Volume Profile.

Esistono in commercio numerosi software che danno questi profili; cito uno per tutti Meta trader… Il software che ho io è fatto in “casa” con Excel utilizzando il VBA, prendendo spunto da uno simile (ben fatto!) reperibile in rete. La versione presente nella cassetta degli attrezzi è diversa e meno complessa.
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Re: Market Profile

Messaggio22/02/2014, 21:30

Ciao AZ, stimolato da questa discussione ho leggermente esteso il file del market profile per vedere le ultime 5 giornate e il totale a 5 giorni.
In più c'è Il profilo dei volumi.
Si tratta del future Eurostoxx marzo 14, con scambi dalle 8 alle 22.

Credo sia utile per cui te lo chiedo: aiuteresti a interpretare le figure?

Provo a dire la mia: il profilo totale a 5gg è leggermente asimmetrico e potrebbe chiamare qualche altra giornata in area 3100 per rendere il profilo totale più "normale".
I volumi sono forti in area 3125 per cui potrebbe trattarsi di resistenza.

Domande: quanti giorni bisognerebbe considerare per definire il profilo totale? A seconda del numero di gioeni scelto il profilo cambierà e una curva non "normale" e completa a 5gg potrebbe esserla a 10... come si fa?
Inoltre, come fai a definire un'area di alti volumi come resistenza o supporto? Guardi a cosa ha fatto il mercato dopo aver accumulato tanti volumi? Ad es se dopo è sceso quell'area sarà resistenza?

Grazie.


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