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orazio ha scritto:

orazio ha scritto:

nappo ha scritto:Poco da aggiungere al sincronismo delle immagini del ciclo superiore, intermedio e dei due sottocicli inferiori, mensile e tracy+1. Siamo in fase di chiusura del primo mensile del nuovo intermedio, dovrebbero mancare circa 3/5 giorni prima di una ripartenza che dovrebbe coincidere con la ricerca di un nuovo minimo che potrebbe trovarsi all'interno del canaletto discendente del t+1.

Ciao Nappo, complimeti e grazie per gli aggiornamenti....
direi perfetto il ciclo T+2, ma potrebbe mancare ancora la giornata di lunedi.....volevo chiederti se hai qualche dubbio su questa chiusura visto che wall street da Lunedi probabilmete si appresta a scendere. Mi spiego.
La partenza di un ciclo T+2 il 12/07 su Wall , dax e eurostxx la escludi del tutto ?

grazie per la eventuale risposta e Buona Domenica...
O.

Ma .!!!!!!!!!!!!!! presto romperemo i 12000. ora due sono le cose:
un mensile da 37 giorni ad oggi, un pò troppi. Possibile, forse, come dicevo qualche giorno fa un mensile partito il 12 -13 ..........
Quando tutto sembra perfetto, arrivano le brutte sorprese.......sta a Noi vagliare le varie possibilità. Del resto " Pasti gratis" non ce ne sono mai stati.........
Detto tra noi, ci aspettano ancora giorni di rosso fuoco.......il trimestrale è li che ci aspetta a braccia aperte....e il Dax non è nemmeno a metà strada. Poveri noi.
Ma , scusatemi.....a volte le sparo davvero troppo grosse.......
Buona serata.....
O.-

Orazio, allontana dalla mente le "regole cicliche" e dagli il valore che gli dà il mercato. E' ovvio che gli indici non salgono o scendono perchè qualcuno gli ha detto che parte o chiude un mensile o un intermedio, salgono e scendono per ben altre motivazioni che sono state ben spiegate con l'option market balance, il fatto che noi artatamente cerchiamo di far fittare i movimenti all'interno di regole è un pò come il funzionamento dell'orologio rotto che due volte al giorno segna l'ora giusta. Come mi fu detto qualche tempo in questo gioco noi dobbiamo attenerci semplicemente ai fatti e non alla gradevole sinusoide del battleplan. Non dar retta a chi vede partenze di cicli secolari e millenari, son solo chiacchiere, i fatti sono altre cose e sui fatti dovremmo puntare le nostre chance con un corretto moneys e cercar di capire quale potrebbe essere il momento più conveniente ed a basso rischio per entrare a mercato o al rialzo o al ribasso.

Ciao Nappo, grazie per la risposta.

vorrei fare una piccola premessa: lungi da me intavolare una discussione accesa o creare equivoci o scontrarmi con Te.. assolutamente non mi permetterei, anche perchè siete persone eccezionali, Tu, AZ13 e tutti gli altri. E cosa più importante io sono l'ultimo arrivato per cui non ho nessuna voce in capitolo.

Premesso questo, vorrei chiederti se ha mai sentito parlare di GANN, di Hurst ecc.......bene .

il problema non sono i butterp. ma il problema è come tararli e comprendere il movimento ciclico in quel momento. Se fosse così facile tutti lavorerebbero nei mercati. un ciclo a 4gg o t-4 se fosse sempre a 4 giorni e quindi di 32 ore sarebbe troppo bello.Ho letto che hai poca fiducia in quello che ti mostrano i cicli. Ti dico in tutta sincerità che i cicli sono di una regolarità unica. Ma bisogna studiarli, e sicuramente Hurst e qualche altro non hanno perso tempo nell'interpretarli. Fourier certamente non ha perso tempo, ma ci ha lasciato qualcosa che però va studiato non un anno ma 10-15 anni.Se con un misero butterp. volessimo giocare in borsa, sarebbe perdita sicura.
Prova a mettere da parte i butterpl. e conta solo le ore o i giorni. Ti accorgerai con una semplicità unica di trovare un orologio ciclico perfetto.- A 8 ore. a 8 giorni, a 16 giorni, a 32 giorni,a 64, 128 ecc........................
Ho semplificato troppo ???????????????????????????'
Non credo. Prova e poi mi dirai....
Con stima
O.

ps: se un ciclo di 32 gg chiude sul Fib, ma in Europa o in America mancano ancora 8 giorni per chiudere quel ciclo a 32 gg. E' il fib che si adegua a quel ciclo europeo o americano non il contrario............ Purtropposono loro che comandano.

orazio ha scritto:Ciao Nappo, grazie per la risposta.

vorrei fare una piccola premessa: lungi da me intavolare una discussione accesa o creare equivoci o scontrarmi con Te.. assolutamente non mi permetterei, anche perchè siete persone eccezionali, Tu, AZ13 e tutti gli altri. E cosa più importante io sono l'ultimo arrivato per cui non ho nessuna voce in capitolo.

Premesso questo, vorrei chiederti se ha mai sentito parlare di GANN, di Hurst ecc.......bene .

il problema non sono i butterp. ma il problema è come tararli e comprendere il movimento ciclico in quel momento. Se fosse così facile tutti lavorerebbero nei mercati. un ciclo a 4gg o t-4 se fosse sempre a 4 giorni e quindi di 32 ore sarebbe troppo bello.Ho letto che hai poca fiducia in quello che ti mostrano i cicli. Ti dico in tutta sincerità che i cicli sono di una regolarità unica. Ma bisogna studiarli, e sicuramente Hurst e qualche altro non hanno perso tempo nell'interpretarli. Fourier certamente non ha perso tempo, ma ci ha lasciato qualcosa che però va studiato non un anno ma 10-15 anni.Se con un misero butterp. volessimo giocare in borsa, sarebbe perdita sicura.
Prova a mettere da parte i butterpl. e conta solo le ore o i giorni. Ti accorgerai con una semplicità unica di trovare un orologio ciclico perfetto.- A 8 ore. a 8 giorni, a 16 giorni, a 32 giorni,a 64, 128 ecc........................
Ho semplificato troppo ???????????????????????????'
Non credo. Prova e poi mi dirai....
Con stima
O.

ps: se un ciclo di 32 gg chiude sul Fib, ma in Europa o in America mancano ancora 8 giorni per chiudere quel ciclo a 32 gg. E' il fib che si adegua a quel ciclo europeo o americano non il contrario............ Purtropposono loro che comandano.

Orazio, non prendermi per presuntuoso ma proprio perchè conosco la materia in questione, condivido tutto per quanto riguarda la lettura ciclica ma non condivido niente della sua applicazione operativa. (per esempio mai e poi mai entrerei a mercato con le regole cicliche che vengono insegnate ai corsi, sui libri e nei forum)
Come ho già ripetuto utilizzo la ciclicità dei mercati per avere panoramiche di prezzi più o meno ampie ma per l'operatività dò importanza ad altre cose a prescindere dalle tecniche di ingresso: al primo posto metto il money management e la corretta reazione psicologica ad un corretto money management e solo questo per me è già un 60/70%; al secondo posto la lettura delle dinamiche del mercato attraverso gli open interest, la funzione di ripartizione, la volatilità, ed a questi dò valore di 20%; al terzo posto ci metto le tecniche di ingresso sul mercato alle quali dò un buon 10%; all'ultimo posto metto invece tutto il resto, analisi ciclica compresa con le percentuali che rimangono.

P.s.: vai tranquillo, qua puoi scrivere liberamente i tuoi pensieri e spesso un sano dibattito fa crescere tutti.

L'analisi ciclica sembra regolare perché le oscillazioni sono frattali..

per cui mediamente un 8 giorni dura 8 giorni, un intermedio ne dura mediamente 73.. e fa il suo massimo, se a rialzo, attorno al 52esimo giorno

è stato così per tutto il 2010-2011.. tutti gli intermedi sono durati mediamente 73 giorni, eccetto il crash di agosto 2011, dove l'intermedio, però, è durato 64 giorni.





[continua]

Molto più affascinante dell'analisi ciclica, ma ci serve comunque per rendere l'idea del perché "vediamo" i cicli del mercato, è la geniale progressione di Fibonacci. Chi non ha mai usato i ritracciamenti di fibonacci per esaminare le escursioni del prezzo....

Lo sapevate che il cuore quando è in contrazione ha un volume del 61.8% rispetto a quando è in estensione?

I girasoli, i crisantemi, i fiocchi di neve, i petali dei fiori, le onde del vento sulla sabbia, le onde del mare, la disposizione delle sinusoidi in una conchiglia...



tutto risponde alla sequenza di fibonacci e al mitico rapporto 0.618.. la sezione aurea

La misurazione e la teorizzazione delle oscillazioni del mercato secondo il modello classico deriva della teoria di portafoglio che, lo abbiamo visto con queste crisi, ha una debolezza intrinseca nel voler attribuire "normalità" alle dinamiche dei prezzi, ovvero le proprietà della distribuzione normale.

La distribuzione dei rendimenti, come ci insegna AZ, è tutt'altro che normale. Taleb ad esempio ricorda che se togliamo i cigni neri dalla distribuzione dei rendimenti dello S&P500 dalla sua creazione ad oggi, ritroveremmo solo il 50% di tali rendimenti... gli elementi "estremi", cioè, pesano la metà dei rendimenti totali

"E tutto questo cosa c'entra con 'sta benedetta analisi ciclica? Alla fine io i tracy li vedo!"

Eh c'entra...

Guardate qui



c'entra perché i tracy tu li vedi per la proprietà frattale del mercato.
Frattale è un modo comodo di dire "frazionale", cioè il mercato ripete le proprie oscillazioni in modo frazionale a partire dal ciclo a 50 anni fino al T-5.

Quello che io contesto all'analisi ciclica è l'insieme di obiettivi, strumenti, modelli, proprietà e regolette che impiega per misurare queste oscillazioni.

Gli obiettivi:
l'obiettivo dell'analisi ciclica è misurare le oscillazioni dei PREZZI. Le oscillazioni dei prezzi hanno proprietà frazionali e NON rispondono alla distribuzione normale. I prezzi oscillano per LA VOLATILITA', non per i cicli.

E' un po' come dire che io voglio misurare il vento, senza capire la logica che sta sotto alla generazione del vento, ovvero pure e semplici variazioni di temperatura.

L'obiettivo di un'analisi ciclica corretta, piuttosto, dovrebbe essere la volatilità (come sostenuto anche dal boss). La volatilità ha proprietà cicliche, esattamente come le variazioni di temperatura del giorno e della notte, ed è dalle variazioni di volatilità che si originano le escursioni di prezzo.



quest'analisi è di venere del forum di IO, che ringrazio

Gli strumenti

Gli strumenti che impieghiamo sono un ottimo indicatore per sapere cosa è successo prima.
Purtroppo è così, e sarà sempre così.

Il modello di Hurst prevede la misurazione di un ciclo impostando una media mobile di dominio pari alla metà del ciclo in esame. Questo perché filtrando il rumore delle oscillazioni inferiori, con una media mobile di metà periodo si ottiene l'andamento ciclico di dominio immediatamente superiore.

In tal caso, la media mobile ha un ritardo nell'indicazione della partenza o chiusura di un ciclo di "solo" il 25% del dominio ciclico considerato.

I modelli

Il modello è l'inclusione di oscillazioni inferiori all'interno di oscillazioni superiori in rapporti stabiliti a priori.
Non esisterebbero raccordi, lingue, tre tempi, cinque tempi (addirittura).