14/11/2018, 18:48
Commento di chiusura di oggi mercoledì 14 novembre 2018
Dopo la lettera inviata ieri sera dal governo alla Commissione europea, Piazza Affari chiude in rosso con l’indice Ftse Mib che ha perso -0,77% a 19.077, ma poteva andare peggio perché in apertura c’è stato una specie di crollo che poi è stato riassorbito quasi completamente anche il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è salito quest’oggi leggermente ha mostrato anch'esso lo stesso andamento: in apertura era arrivato a 316 punti base e sembrava che potesse ulteriormente allargarsi e avvitarsi su se stesso verso quella soglia dei 400 punti che tutti ormai danno per scontato. Lo spread nel frattempo ha chiuso a quota 309 punti.
Oggi, la UE ha già fatto sapere che non si accontenterà, procedendo con la procedura di infrazione che dovrebbe concludersi il 22 gennaio con l’ordine formale all'Italia di adeguarsi, pena pesanti sanzioni monetarie.
Se il contesto internazionale non migliorerà, e le borse americane dovessero cedere, è molto facile prevedere che tutte le tensioni si scaricheranno sul nostro paese che pagherà il prezzo più salato.
Tecnicamente si vede l'aumento di volatilità dall'estensione del profilo. Una cosa importante e che i POC hanno un andamento decrescente.
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Meno si rischia più si guadagna ...