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- Iscritto il: 09/07/2017, 18:01
L’evoluzione di una nuova specie
Ancora a mio avviso non è arrivato il momento della forte correzione. Ci potrebbe essere uno smaltimento temporaneo dell’ipercomprato ma nulla di più fino a quando le banche centrali pomperanno denaro nel sistema.
I mercati sono cambiati rispetto a quelli di una decina di anni fa. L’enorme disponibilità di liquidità a tassi azzerati e la difficoltà ad ottenere rendimento con strumenti considerati tradizionalmente sicuri, ha costretto i mercati finanziari a cambiare pelle e atteggiamento.
Prima, il fair value dei vari strumenti finanziari (in particolare dell’azionario) rifletteva l’andamento dell’economia reale e quindi incorporava nei prezzi ciò che risultava dall’analisi fondamentale. Oggi non è più così! Bisogna fare i conti con l’evoluzione di una nuova specie di “mani forti” presente sui mercati intrisa maggiormente di istinto speculativo e alimentata costantemente dalle banche centrali.
Questa nuovo mostro finanziario fa uso di strumenti meccanici per il trading che rendono i mercati di difficile comprensione.
Assistiamo spesso all’alternarsi di momenti repentini e violenti a ribasso seguiti da altrettanti veloci recuperi ad altri dove non si muove foglia. Questi movimenti non hanno nulla a che vedere con l’andamento dell’economia reale ma che rispondono soltanto a logiche speculative della nuova specie evolutiva.