OPERATIVITÀ SCADENZA GENNAIO 2017

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi venerdì 20 gennaio 2017 (aggiornamento ore 11.00)

Commento…

Dobbiamo augurarci che le previsioni fatte nella conferenza stampa di ieri da Mario Draghi questa volta vadano a segno altrimenti saranno dolori. Si perché ha minimizzato fortemente il rischio inflazione. Se questa dovesse risultare fuori controllo si rischierebbe di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.
Si chiuderebbero i rubinetti delle politiche monetarie accomodanti in fretta e in furia e in modo pesantissimo e gli effetti per il nostro paese potrebbero essere devastanti. Non siamo cresciuti con i tassi azzerati figuriamoci in questo nuovo scenario e con un debito pubblico spaventoso.
La nostra borsa - tuttavia – si sta godendo questo strano ottimismo degli ultimi tempi tanto che anche ieri il Ftse-Mib è stato l’unico indice in rialzo della giornata grazie al solito tono positivo del settore bancario.
Intanto oggi vanno in soffitta le opzioni di gennaio e il settlement è stato molto generoso a 19.605 punti.

Tecnicamente abbiamo ancora una distribuzione con asimmetria negativa con un PVP a quota 19.495 e un VWAP appena al di sotto a 19.460.
C’è stato un viraggio del CDV che da positivo è diventato negativo colorandosi di rosso.

Distribuzione dinamica dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi venerdì 20 gennaio 2017 (aggiornamento ore 14.50)

Commento…

Andamento laterale del VWAP con una serie di PVP che si formano appena sotto 19.450 e 19.425 quindi con una certa compressione di volatilità.

Situazione dei volumi in acquisto e in vendita. Come si vede tranne la prima parte sembra che i venditori si stanno facendo avanti…

Quando manca un’ora circa alla scadenza nulla di nuovo dal punto di vista tecnico.

Distribuzione definitiva di oggi venerdì 20 gennaio 2017

Il Ftse Mib ha chiuso una seduta quasi sulla parità nel giorno dell'insediamento di Donald Trump (-0.06% a 19.479 punti).
Il future nel finale ha ceduto qualcosa in più…

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 23 gennaio 2017 (aggiornamento ore 09.50)

Commento…

Partenza in ribasso per Piazza Affari e per le principali Borse europee, con gli investitori preoccupati per le parole di Donald Trump che - nel suo discorso di insediamento alla Casa Bianca di venerdì scorso - ha insistito sulle misure di protezionismo. Questa mattina la piazza azionaria di Tokyo ha ceduto l'1,3% in scia al rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro dopo l'intervento di Trump. Pochi i dati macro di oggi e di scarso rilievo.

Tecnicamente – per quanto riguarda il Ftse Mib future - abbiamo avuto un la formazione di un voluminoso PVP nella parte bassa della distribuzione al culmine della discesa che ha prodotto una asimmetria positiva. Da li c’è stato un veloce recupero che ha portato il derivato sui prezzi di apertura. Il CDV – pur riducendosi di molto - rimane ancora ampiamente in territorio negativo.

Distribuzione dinamica dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 23 gennaio 2017 (aggiornamento ore 14.15)

Commento…

Da più parti si afferma che Trump riproduce – con le dovute proporzioni – il grande sogno berlusconiano che prometteva milioni di posti di lavoro e benessere per tutti e ambiziose riforme che avrebbero dovuto portare il paese verso un futuro radioso. In realtà la discesa in campo di Berlusconi serviva per lo più a preservare l’azienda famigliare dal fallimento. Oggi sappiamo tutti come è andata a finire! L'Italia si è fermata, ha perso la capacità di progettare il futuro, e la crisi economica non fa altro che acuire - rendendo più visibile e più dolorosa - una malattia contratta già da tempo. Il debito pubblico italiano è ormai fuori controllo, la nostra crescita – in una situazione congiunturale favorevole dovuta alle politiche monetarie accomodanti – è ridotta a lumicino le nuove generazioni sono costrette ad emigrare privando il paese delle sue migliori risorse intellettuali. Si continua a devastare uno dei territori più affascinanti al mondo senza preoccuparsi minimamente di chi verrà dopo di noi. Poi, come si sa, “il pesce puzza dalla testa” e in cima alla piramide troviamo una classe dirigente immobile, incapace di leggere quel che sta succedendo nel mondo, ancorata nostalgicamente al passato e priva di ricambio generazionale. In poche parole stiamo collassando.
Allora ci fu il contratto con gli italiani questa volta il contratto - 23 anni dopo – lo stanno siglando gli americani: la parola d’ordine è: “Comprare americano, assumere americano”. Questa nuova ventata protezionistica rischia di trasformare il “sogno americano” in un incubo.

Per quanto riguarda il Ftse Mib future ancora resiste il PVP formato in apertura nella parte bassa della distribuzione a 19.260 e ancora resiste l’asimmetria positiva che ha consentito al future di tornare sulla parità.
Il VWAP appare inclinato dal basso verso l’alto e quindi ascendente. Il CDV è rimasto tuttavia negativo e sembra non voler virare verso il verde.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 23 gennaio 2017 (aggiornamento ore 15.45)

Commento…

Segnalo formazione di un nuovo PVP a quota 19.375 punti VWAP nei pressi a 19.365

Alle 14.30 i venditori hanno preso definitivamente le redini del mercato.

Il Ftse Mib future – in questa prima giornata di contrattazioni - ha chiuso sui minimi di giornata a 19.220 punti con un -1,09% rispetto alla chiusura di venerdì. Come riportato precedentemente c’è stato un peggioramento della situazione in concomitanza con l’apertura di Wall Street evidentemente hanno pesato le parole del discorso di insediamento Donald Trump e della sua visione protezionistica. Graficamente osservabile dal grafico con il cambiamento di direzione del VWAP.

Sul finire di contrattazione si sono visti volumi che hanno determinato diversi PVP l’ultimo dei quali a 19.240 punti. Quindi possiamo dire che il supporto dei 19.200 ha tenuto. Ora bisogna vedere l’apertura di domani perché un’apertura al di sotto del livello 19.200 sarebbe una chiara indicazione di rottura del supporto che potrebbe innescare un’accelerazione ribassista.