25/06/2021, 10:53
Dove andremo a finire?
Dopo le rassicurazioni delle Banche Centrali che i tassi non verranno toccati e che la politica monetaria accomodante non sarà cambiata prematuramente, gli indici americani hanno battuto livelli di prezzo mai visti finora. Stiamo parlando ovviamente di massimi storici.
Il “capobastone”, l’indice americano SP&500, che condiziona buona parte degli indici mondiali, non solo ha recuperato la scivolata prodotta dall’ambiguità FED la scorsa settimana, ma ha alzato l’asticella dei massimi storici per l’ennesima vota.
È rimasto un piccolo gap aperto che probabilmente verrà riempito nella giornata di oggi con una piccola correzione visto anche che siamo a venerdì.
Comportamento analogo anche per il tecnologico Nasdaq100 che ha inanellato 4 record storici nelle ultime 6 sedute.
Naturalmente Europa si è accodata e seduta a questo tavolo di follie.
In questo contesto storico non è assolutamente l’economia a guidare i mercati ma la costante euforia. Del resto è risaputo che nel breve periodo la componente emotiva comportamentale tende a condizionare i mercati.
Se poi ci si mettono anche le Banche Centrali ad incoraggiare la speculazione rialzista, beh… non ci possiamo meravigliare che abbiamo raggiunto livelli che arrossiscono se li confrontiamo a quelli della bolla speculativa della “new economy”. Dobbiamo metterci in testa che una salita senza fine è impossibile e che prima o poi il mercato porterà il conto. “ Io speriamo che me la cavo”
Meno si rischia più si guadagna ...