Operatività mese di Febbraio 2013

PVP coincidente con il VWAP…
L’inclinazione di quest’ultimo tende per il momento a ridursi…

Il mercato, pur essendo ancora in mano ai venditori notiamo una piccola divergenza tra il prezzo e i venditori…

La settimana appena trascorsa si è chiusa in bellezza per le Borse europee che sono riuscite a ritrovare la via dei guadagni, grazie anche ai segnali positivi arrivati da Wall Street.

Quasi tutti gli indici hanno messo a segno dei rialzi che vanno dall’1,12% nel caso del Ftse100 all’1,1% per Cac40 allo 0,74% per il Dax30.

Situazione ben diversa quella avvenuta sul nostro indice che ha chiuso la settimana con un ribasso del 2,3% rispetto al close del venerdì precedente.

Cerchiamo di capire se l’incertezza manifestata nelle ultime sedute – a causa delle note vicende legate a MPS e a Saipem – possa portare ad ulteriori correzioni nel breve e a ritestare l’area dei 17.000 punti, oppure se ci sarà una ripresa degli acquisti. Per farlo utilizzeremo al solito l’analisi degli OI.

Quelli che vedete sono tutti gli OI del mese di febbraio. Si vede ad occhio l’imponente colonna di Call 18000 che si staglia rispetto a tutte le altre e che ha funzionato benissimo da resistenza nel corso dell’ultima ottava quando l’indice ha tentato di attaccare questo livello; da lì è partita una pesante correzione che ha spinto il Ftse Mib fino ai 17.100, livello che è stato anche testato venerdì scorso con successivo recupero appena sopra i 17.300 punti.

Questo grafico invece si riferisce alla sola disposizione degli OI avvenuta dal 18/01/2013 cioè da quanto è cominciato il mese borsistico di febbraio.
Cosa notiamo?
Intanto notiamo una colonna di Call sullo strike 18500 quindi i venditori si sono fatti più prudenti alzando lo strike…
In effetti se andiamo a calcolare la media ponderata dei volumi di OI rispetto agli strike otteniamo su tutti gli OI un range 16250 – 18000 mentre sulle sole posizioni di febbraio abbiamo un range di 17000 – 18250; come dire sembra che abbiano spostato più in alto il campo di battaglia….

D’altra parte se confrontiamo le due funzioni di ripartizioni quella derivate da tutti gli OI e quella relativa alle sole posizioni di febbraio notiamo che la prima ha un punti di intersezione a livello di 17500 mentre la seconda il punto di incrocio l’abbiamo a 17750.

Venerdì hanno fatto sul mercato delle opzioni queste operazioni…

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Cioè hanno chiuse numerose Call (strano per essere venerdì…) e hanno aperto invece delle Put…
Precisamente hanno chiuso complessivamente -363 contratti Call e aperti 248 Put.

Naturalmente per domani – pur essendo volumi bassi - si sono messi a rialzo difatti la strategia risulta un long future

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Dal punto di vista della volatilità storica questa settimana abbiamo visto un tentativo di risalita ma subito naufragato…

I percentili si sono portati di colpo ad un massimo del 42% per poi rientrare attestandosi sulla linea gialla che corrisponde al 20% anche la volatilità storica ha subito lo stesso effetto passando da 17,16% a 21,42% per ritornare poi a 17,48%...

Anche su questo fronte abbiamo un rientro per i momento della paura…

Tutto sembra andare - almeno per il momento - nel verso della continuazione del trend rialzista, tuttavia - anche se è presto per dirlo - la compressione della volatilità storica è sempre stato preludio nel medio periodo di correzioni molto marcate dei trend rialzisti in atto …

Quindi riassumendo possiamo dire che il trend rialzista rimane in piedi anche se si capisce dagli OI che possiede pochi spazi di manovra a causa dei grossi volumi di Call a livello 18000 – 18500 di cui abbiamo parlato; d’altra parte la compressione della volatilità storica ci invita comunque a non abbassare la guardia…

Garcia statico valido per la giornata di oggi lunedì 4 febbraio 2013