Ora ci si chiede se questa vicenda possa innescare una sorta di contagio tra altre banche. Beh… il rischio di contagio è minimo visto i legami tra Silver Silicon Valley Bank e le altre Banche europee. Pur tuttavia il mercato ha già dato una risposta negativa e forse continuerà a darla. Come mai?
Ci sono due rischi all’orizzonte legati all'azione aggressiva delle banche centrali nel tentativo di ridurre il peso dell’inflazione.
- Il primo rischio riguarda la corsa eventuale agli sportelli da parte delle imprese che devono appunto reperire liquidità per pagare interessi più alti sui propri debiti. Non solo. Ci sono anche i clienti retail, piccoli investitori, che spaventati possono fare la stessa cosa.
- L'altro rischio riguarda il fatto che le banche, per evitare che ci sia una corsa dei clienti a comprare obbligazioni che ormai sulle brevi scadenze offrono tassi molto alti (negli Stati Uniti sia quasi al 5% ma anche nell’eurozona siamo sui livelli importanti) devono aumentare a loro volta i tassi sui depositi e quindi vanno ad intaccare i propri margini di bilancio.
In sostanza per le banche si tratta di una doppia complicazione: quella di resistere a un eventuale forte richiesta di prelievi da parte dei clienti e allo stesso tempo quella di dover comunque ridurre i propri margini alzando i tasti sulla remunerazione della liquidità.